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PTPA primo incontro del 2023: continua il progetto di Djokovic e Pospisil

La rivoluzione è servita. La PTPA, lanciata da Novak Djokovic e Vasek Pospisil nel 2020 sembra fare davvero sul serio dopo alcuni anni in cui l’associazione sembrava essere ormai un progetto quasi accantonato.

Invece, a Melbourne, si è scritta una nuova pagina di storia. In Australia, in occasione del primo Slam del 2023 si è tenuta anche la prima riunione alla presenza, tra gli altri, del serbo tornato in vetta al ranking ATP e del canadese – i due fondatori.

La Professional Tennis Players Associaton è la prima organizzazione, nella storia del tennis, ad esser rappresentata al 100% da giocatori del circuito” ha detto Novak Djokovic a cui ha fatto eco Vasek Pospisil: “Il primo giorno di qualcosa che si spera possa essere un punto di svolta per la storia del nostro sport”.

Avere un’associazione di giocatori nel tennis è davvero importante considerato anche che tutti gli altri sport che ne hanno una ne hanno beneficiato enormemente” ha continuato l’attuale numero 100 del mondo.

L’occasione di questo incontro in terra australiana è servito anche per creare il nuovo comitato esecutivo della PTPA che vede la presenza oltre di Novak Djokovic e Vasek Pospisil di John Isner e Huber Hurkacz per quel che riguarda il circuito maschile. In campo femminile spicca la presenza di Ons Jabeur e Paula Badosa insieme a Sasai Zheng e Bethanie Mattek-Sands.

Non resta che attendere per capire in quale modo l’organizzazione, la cui nascita ha portato ad un grande dibattito nel mondo del tennis dividendo l’opinione pubblica, possa adesso interagire con l’ATP e la WTA. Al momento della sua fondazione, infatti, sia il campione serbo che il collega canadese hanno da subito dichiarato l’intento di voler collaborare sia con la Women’s Tennis Association sia con l’Association of Tennis Professionals.

Diletta Barilla

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