Race to London (ATP) – Nella categoria maschile sono tre i giocatori già qualificati per le Nitto ATP Finals di Londra. Indovinate un po’? Neanche a dirlo: Nadal, Djokovic e Federer. Dietro di loro, Juan Martín del Potro è quasi certo della quarta posizione, che sarà matematica solo raggiungendo le semifinali del China Open di Pechino. L’argentino tornerebbe così a disputare il torneo dei Maestri a 5 anni dalla sua ultima apparizione, avvenuta nel 2013, e coronerebbe il suo grande rientro nel tennis giocato.
Anche Zverev, arrivato a guidare la Race alla fine di maggio, è molto vicino all’obbiettivo. Con i suoi 4380 punti attuali infatti, oltre a quelli che guadagnerà dagli impegni a Pechino, Shanghai, Basilea e Parigi, il giovane tedesco è quasi certo di avere un posto riservato. Ma per avere la sicurezza aritmetica della qualificazione dovrà aspettare almeno Shanghai, dato che a Pechino, anche vincendo il torneo, non avrebbe ancora garantito un posto nella capitale britannica.
A contendersi la sesta, settima e l’ottava posizione al momento troviamo Marin Cilic, Dominic Thiem e Kevin Anderson. I tre, che ad ora sarebbero nel tabellone di Londra, hanno però bisogno di giocare bene in tutti i prossimi appuntamenti se non vogliono farsi superare in questa fase finale di stagione. Il croato, che ha appena perso da Struff a Tokyo, non potrà più aggiungere punti questa settimana, a differenza di Anderson, e Thiem non giocherà prima di Shanghai. Va comunque ricordato che si contano solo i 19 migliori risultati dell’anno, quindi se vengono giocati più tornei i punti guadagnati non sono validi per il calcolo finale.
Il divario tra il sudafricano e i suoi immediati inseguitori è comunque abbastanza cospicuo. Kevin guida l’americano Isner di 520 punti e Nishikori di 985 punti. Ci sono ancora diversi tornei a disposizione (Pechino o Tokyo, due Master 1000 a Shanghai e a Parigi, i 250 in Europa – Mosca, Stoccolma o Anversa – e i 500 Vienna o Basilea), ma le prestazioni degli inseguitori dovranno essere molto elevate e costanti, e allo stesso tempo gli attuali classificati dovranno cedere molti punti. Davvero remote le possibilità di qualificazione per Fognini (1305 punti da Anderson), Goffin (1665), Tsitsipas (1668), Raonic (1740), Coric (1750) o Dimitrov (1750).
Race to Singapore (WTA) – Anche in campo femminile ci sono tre giocatrici che hanno già staccato il biglietto per Singapore. Simona Halep, che potrebbe però dare forfait a causa dell’ernia del disco appena diagnosticatale, e Angelique Kerber sono le due veterane delle Finals che saranno affiancate dalla debuttante Naomi Osaka, campionessa degli US Open. Nella tabella compilata dalla WTA prima del completamento del torneo di Wuhan, sono esposti i possibili scenari dopo la disputa del torneo di Pechino (non sono inclusi i punti che hanno aggiunto Sabalenka e Kontaveit).
Cerchiati in giallo, ci sono i turni di Pechino necessari alle prime 7 giocatrici per qualificarsi alle Finals. In grigio scuro, il round minimo che ciascuna delle giocatrici al di fuori della top-10 deve raggiungere per continuare a sperare in un posto a Singapore nei prossimi tornei.
Quindi, 14 tenniste possono ancora accedervi matematicamente, con Karolina Pliskova che al momento occupa l’ultima piazza disponibile. La sua connazionale Kvitova è ad un passo. Campionessa del Master nel 2011, Petra è a poco più di 150 punti dalla qualificazione, ma è appena stata nettamente sconfitta a Pechino dalla Gavrilova.
Caroline Wozniacki potrebbe qualificarsi durante il torneo di Pechino, nel caso in cui raggiungesse le semifinali. Svitolina e Stephens avrebbero invece bisogno di raggiungere la finale. Tutte le altre dovranno invece ancora aspettare le prossime settimane. Fuori dalla top-10, sconfitte a Pechino, Muguruza, Carla Suárez Navarro e Jelena Ostapenko non hanno più possibilità di disputare il Master di fine anno.
Fonte: puntodebreak.com
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Simona Halep sara ….!!!!