#Rogerwakeupnow (#Rogersvegliati). E’ questo l’hashtag che sta spopolando sui social network, dove la lobby ambientalista ha lanciato un messaggio a Roger Federer.
Ma come mai uno degli sportivi più amati del mondo, nonché un uomo che non ha mai fatto mancare il suo supporto a cause benefiche e non si è mai tirato indietro quando si è trattato di aiutare gli altri, viene improvvisamente criticato? Il motivo è la vicinanza del campione svizzero alla Credit Suisse, banca svizzera di cui Federer è ambasciatore. Nello specifico, quest’azienda avrebbe investito in combustibili fossili, estremamente nocivi per l’ambiente, e la richiesta verso il campione di Basilea è dunque quella di prenderne le distanze. Non proprio una passeggiata visto che si tratta di uno dei maggior sponsor che finanzia la fondazione di Roger, il quale è testimonial dal 2009.
Non si tratta però del primo caso in cui Roger Federer viene attaccato dagli ambientalisti. Nel 2018, un gruppo di dodici persone aveva iniziato a giocare a tennis in mezzo ai clienti nella sede di Losanna della Credit Suisse. Un’irruzione con lo scopo di lanciare un segnale forte e chiaro.
A questa campagna social ha aderito anche Greta Thunberg, attivista svedese che con un retweet ha manifestato la sua solidarietà agli ambientalisti, prendendo posizione in merito alla questione. Ovviamente ciò ha suscitato molte reazioni, complici titoli poco precisi come “Greta insulta Federer“, innescando la stupidità di molte persone, che senza prendersi la briga di informarsi hanno preso di mira la 17enne per aver osato criticare la leggenda elvetica.
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