Tra le ultime dichiarazioni di Roger Federer ce n’è una che sta facendo molto discutere: infatti, dopo avergli chiesto quali saranno i suoi progetti una volta ritiratosi, il tennista svizzero afferma che non esclude la possibilità di tornare nel circuito come coach o in un altro ruolo.
“Sì, è possibile ma ho molti dubbi al riguardo: ho quattro figli e sarei contento di tornare finalmente a casa dopo aver viaggiato continuamente per 20 o 25 anni; diciamo che mi sembra difficile possa accadere una cosa del genere” commenta il campione di Basilea.
Roger però non se la sente di chiudere completamente questa porta, e quindi aggiunge: “Però chissà: d’altronde, credo che nemmeno Edberg pensava che sarebbe tornato nelle vesti di coach. Magari potrò fare da mentore. Sarebbe bello continuare ad essere coinvolto in questo sport, ma non per 30 settimane onestamente“.
16 comments
Lo vedo troppo coach di Tsitsipas…
È Dell academy di mouratoglu
Ops….
Nulla vieta di lasciarlo ma tra il papà e lui che adesso senza serena lo segue al 100% difficilmente cambierà
Oddio io mi riferivo infatti ad un futuro alquanto lontano… Anche perchè a mio avviso Roger ha una forma così brillante che ancora un altro paio d’anni se li tira…
Coach di Nick
già nel 2013 dissi che doveva diventare coach di dimitrov… Non andò esattamente cosi…
Ne parlavo oggi a pranzo con mio padre e francamente io vedrei benissimo Federer nel ruolo di commentatore tecnico e opinionista in studio invece come ruolo di coach vedrei benissimo Rafael Nadal per me quest’ultimo sarebbe il top perché con la sua garra potrebbe davvero far svoltare la carriera di un tennista Roger è logico che sotto l’aspetto tecnico è di svariati pianeti superiore però non lo vedo come motivatore che per il ruolo di allenatore è fondamentale.
Guido Ragazzi io ce lo vedo eccome come motivatore: alla Laver Cup son bastata poche parole a Zverev per fargli cambiare atteggiamento durante la partita , idem in doppio con la Bencic
Alessandra Bragion su quello non ci piove però Nadal è tutt’altra cosa e in quelle 15/18 settimane di collaborazione all’anno per me Rafa darebbe molto di più al suo assistito. Poi in quel caso mettiti nei panni di Zverev sei in una partita complicata e hai il tuo più grande idolo che ti dà un consiglio è logico che lo ascolti poi secondo me il coach non dovrebbe mai scendere in campo perché vai a sminuire la il ruolo del tennista.
Guido Ragazzi nel femminile ci vanno … io lo farei andare anche nel maschile ; non ho mai capito questa differenza
Alessandra Bragion per me no cambia troppo l’esito di una partita e secondo me si vede poco il carattere e la personalità di un giocatore Federer in quello e non solo è la perfezione perché ha ottenuto il successo senza magheggi tutta farina del suo sacco.
I suoi figli
come coach vedo meglio NADAL
Per ora non ci pensa. È distante…
Avrà tempo di fare il coach? Dovendo gestire un patrimonio quasi miliardario, con tutte le implicazioni del caso.. Con ancora gli sponsor che pagheranno profumatamente a 50 anni…. Non sarà squattrinato come Becker…