Francisco Roig e Rafael Nadal
Francisco Roig è stato assunto da Nadal circa tre anni fa, al fine di aiutarlo nell’impresa di superare i record di Federer. Lo spagnolo in questa stagione ha vinto molto, tra cui due Slam, assicurandosi la vetta della classifica mondiale. L’allenatore tuttavia non ha mai voluto rilasciare delle dichiarazioni in merito alla possibilità di confrontare i due campioni. Di recente comunque ha glissato in questa maniera, in occasione di un’intervista rilasciata al Elperiodico.com: “È molto difficile valutare chi sia il migliore giocatore di tennis in assoluto, ma come atleta Nadal è di certo tra i più grandi al mondo, senza dubbio. Rafa è eccezionale in tutto ciò che fa. Quando si ritirerà sarà certamente considerato tra i migliori dello sport mondiale. Il giocatore che vediamo ora è completamente diverso da quello che ha vinto il suo primo Roland Garros. Rafa si è reinventato. Sta scoprendo cose nuove e si sta godendo il tennis. Il suo servizio è migliore, ed ha un rovescio che apre di più il campo. Penso che abbia ancora altre cose che può migliorare. La sua capacità in allenamento è davvero brutale. Non si riposa finché non raggiunge i suoi obiettivi. Il campione iberico si sa ha lottato contro infortuni piuttosto seri dall’inizio della scorsa stagione e Roig in quel periodo ha cercato di motivarlo: “Era molto provato dal punto di vista emotivo non potendosi allenare, deluso e privo di energia“, ha ricordato l’allenatore. “Ho toccato il fondo del torneo a Barcellona ma all’improvviso, dopo aver perso contro Thiem in semifinale, è cambiato qualcosa. Ha battuto Djokovic a Roma e si è sentito di nuovo capace di tutto“. I problemi al ginocchio e le lesioni muscolari lo hanno afflitto per diversi anni e il suo stile di gioco così fisico spesso ha messo a dura prova la sua tenuta atletica per lunghi periodi. Secondo l’opinione di alcuni addetti ai lavori, come l’ex asso del tennis Manuel Orantes, si pensa che Nadal possa a gareggiare nel circuito ATP ancor per tre anni: “Metterei la mano sul fuoco che sarà il miglior giocatore di tennis della storia. Lo vedo nel momento migliore e sicuramente continuerà così per altri due o tre anni, se non s’infortuna.”
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