Fonte: Corriere della Sera
Momento particolarmente difficile per Sara Errani. L’azzurra ha dovuto lasciare gli Stati Uniti e tornare in Italia dopo essere risultata positiva ad un controllo antidoping. Principio attivo incriminato Arimidex (usato per trattare il cancro al seno dopo la menopausa e appartenente alla classe degli ‘stimolatori ormonali e metabolici’), trovato nelle urine della romagnola.
La Federazione Italiana Tennis ha deciso di restare al fianco della Errani che mercoledì terrà una conferenza stampa per dare ulteriori spiegazioni circa questa spiacevole vicenda. Intanto c’è da attendere il documento ITF che potrà fornire utili dettagli.
Qualora si riuscisse a dimostrare un non miglioramento delle prestazioni sportive la sanzione potrebbe essere molto lieve. Non sta a noi dare giudizi ed esprimere opinioni soprattutto ora che le notizie sono deficitarie ma non è facile credere che ci sia una volontarietà da parte della romagnola visti gli effetti collaterali (facilmente consultabili sul Web) che un farmaco del genere comporta.