Dopo lo screzio nella sala stampa principale del Roland Garros tra Serena Williams e Dominic Thiem, causato soprattutto dai direttori dello Slam francese che hanno preferito sfrattare il finalista del torneo maschile per dare la precedenza a Serenona, appena sconfitta, in maniera inaspettata, dalla connazionale Kenin, potrebbe averci regalato uno dei doppi misti più spettacolari degli ultimi anni.
L’attuale numero 4 del ranking durante una conferenza stampa a Vienna avrebbe infatti dichiarato: “Sono dispiaciuto per quello che é accaduto a Parigi. Mi piacerebbe giocare un doppio misto con lei, a Wimbledon o a New York”. Ciò che manca per l’ufficialità è la non scontata conferma di Serena, che non è detto possa essere interessata a prendersi un secondo impegno in uno Slam con a casa una bambina e un marito ad aspettarla.
A CHI POTREBBE SERVIRE? – La risposta potrebbe apparire abbastanza logica: entrambi. Da un lato abbiamo uno specialista della terra battuta e che sull’erba, tolto la parentesi a Stoccarda nel 2016 dove vinse a sorpresa il torneo battendo tra gli altri Roger Federer in semifinale, non ha mai raccolto più di tanto. Nello Slam londinese non si è infatti mai spinto oltre il quarto turno raggiunto nel 2017. Soprattutto in risposta al servizio si troverebbe obbligato ad accorciare le aperture e rispondere più vicino al campo, sicuramente non la sua dote migliore a causa delle grandi aperture dei suoi fondamentali.
Dall’altra parte avremmo invece una tennista capace di trionfare 14 volte a Wimbledon: 7 in singolare (2002, 2003, 2009, 2010, 2012, 2015, 2016), 6 in doppio (2000, 2002, 2008, 2009, 2012, 2016) e proprio una volta in doppio misto (1998). Il suo periodo di forma ultimamente è però apparso molto scarso, così come le sue condizioni atletiche, causato sicuramente dell’impegno importante di gestire una famiglia. Ritrovare dunque il ritmo partita e i fondamentali di inizio gioco, che da sempre sono la chiave dei successi di Serena, senza grosse pressioni, potrebbe essere molto importante sia nell’ottica del torneo stesso, sia per il proseguo della stagione.
Sarebbe sicuramente importante ritrovare la vera tennista che tutti conoscono, sia per lo spettacolo, sia per ridare colore a un movimento che al momento appare estremamente incerto e senza una vera e propria dominatrice. L’unica cosa di cui si può essere certi è che se c’è una superficie sulla quale la Williams può ripartire, questa è l’erba.
Lorenzo Lantelme