Alle 18 di sabato 15 giugno Caroline Wozniacki si è sposata con David Lee,  l’ex cestista statunitense che in carriera ha vestito le maglie dei New York Knicks e dei Golden State Warriors, coi quali ha vinto il titolo nel 2015.

IL “SI” DI CARO IN ITALIA – Caroline e il suo sposo si sono giurati amore eterno nella tenuta di Castiglion del Bosco, una delle più antiche ed esclusive della Toscana di proprietà di Massimo e Chiara Ferragamo,  di fronte a 120 ospiti fra parenti e amici. I due sposi erano stati per molto tempo in dubbio riguardo alla location , infatti avevano considerato anche la Francia del sud,  ma poi hanno detto di amare troppo l’Italia per fare il grande passo altrove.

SERENA SEMPRE IN PRIMA FILA – Serena Williams, sua da sempre best friend arrivata col marito Alexis Ohanian,  ha fatto da damigella d’onore alla tennista danese assieme ad Angelique Kerber. Serena Williams è stata ospite immancabile anche dell’addio al nubilato che Caroline ha festeggiato lo scorso Aprile alle Bahamas.

UN ANELLO DA 8,88 CARATI – David Lee, di otto anni più vecchio di Caroline, aveva chiesto alla tennista danese di sposarlo su un’isola privata a Bora Bora quasi due anni fa, nel Novembre 2017 con un anello di diamanti da 8,88 carati: una cifra scelta ad hoc dal suo David, infatti  l’8 sembra sia  il numero fortunato della tennista danese

UN ABITO ROMANTICO – Per il suo favoloso matrimonio la tennista danese ha scelto un abito creato in esclusiva per lei dai direttori creativi di Oscar de la Renta,  Laura Kim e Fernando Garcia, che comunque hanno seguito alla lettera le indicazioni della danese che voleva un abito molto romantico

L’ARTRITE REUMATOIDE – La carriera da tennista di Caroline Wozniacki però purtroppo potrebbe non essere troppo lontana dalla fine. L’ex numero uno del mondo e vincitrice degli Australian Open 2018 soffre infatti di artrite reumatoide ed  è costretta a convivere con dolori improvvisi che in questo 2019 ne hanno seriamente condizionato i risultati. Lo stesso padre Piotr ha dichiarato di non sapere per quanto tempo potrà giocare ancora la figlia.