Durante l’ottavo di finale a Parigi contro il russo Karen Khachanov, Novak Djokovic ha colpito involontariamente al volto un giudice di linea, rievocando, nonostante una dinamica decisamente diversa, ciò che è accaduto nel quarto turno degli Us Open nel corso del match che opponeva il serbo allo spagnolo Pablo Carreno Busta.
L’ex numero 4 del mondo , il tennista inglese Tim Henman, commenta le partite del Roland Garros per il network pan-europeo Eurosport e al momento dell’episodio in questione ha accostato il fatto proprio alla squalifica comminata a Djokovic a Flushing Meadows. Agli Us Open a New York, Djokovic ha colpito involontariamente una giudice di linea, ma a punto già finito ed è stato proprio questo il motivo che ha indotto la giuria degli Us Open a squalificare dal torneo il serbo con relativa multa sul prize money guadagnato nei turni precedenti. Henman ha commentato in diretta: “Khachanov ha servito un’ottima prima di servizio a uscire sulla riga, la pallina non è rimbalzata bene e Nole ha inevitabilmente risposto colpendo la pallina in modo anomalo andando casualmente a centrare il giudice di linea. Per Djokovic dev’essere una sorta di incubo, anche se qui le cose si sono svolte in un modo molto diverso con il punto ancora da concludere. Sono certo che Djokovic abbia avuto il cuore in gola in quel momento”.
Per la cronaca Nole ha poi vinto il match contro Khachanov col punteggio di 6-4,6-3,6-3 e incontrerà nei quarti di finale proprio lo spagnolo Pablo Carreno Busta che ha invece eliminato la rivelazione del torneo, il tedesco Daniel Altmaier 6-2,7-5,6-2. Sarà per il serbo la rivincita della partita sospesa agli Us Open in un Roland Garros che Djokovic non vince dal 2016 quando superò in quattro set in finale lo scozzese Andy Murray.
Nicola Devoto