Toni Nadal: “Rafa arriva a Parigi con buone possibilità di vittoria”

Il coach di Rafa, invitato a parlare in una masterclass universitaria riguardo l’attuale situazione tennistica mondiale, ha espresso il suo pensiero parlando a tutto tondo di attualità, del Roland Garros e dando consigli agli aspiranti tennisti.

Dopo la trasferta romana della scorsa settimana, Toni Nadal è tornato in Spagna e, nella giornata di ieri, ha tenuto un discorso presso la prestigiosa Università Europea Miguel de Cervantes di Valladolid. Lo zio più famoso del circuito ha parlato del momento che sta vivendo il mondo del tennis, addentrandosi poi ad esaminare le possibilità di suo nipote Rafa di poter mordere per la decima volta il trofeo del Roland Garros.

Toni ha dunque confermato quello che si è visto in questo inizio di 2017, ovvero che Rafa si trova in uno stato di forma perfetto, pronto per affrontare le prossime due settimane di spettacolo vero e proprio. “Rafa è in ottime condizioni, sia fisicamente che mentalmente. È in un buonissimo momento rispetto agli ultimi anni. C’è ancora circa una settimana prima dell’inizio del torneo, ma credo che lui abbia grandi aspettative riguardo all’esito finale, anche se ci sono altri giocatori che stanno molto bene e che combatteranno al massimo.”

Anche l’anno scorso il maiorchino aveva dimostrato di essere in buona forma durante l’inizio della stagione sulla terra, tanto da ottenere i titoli a Monte Carlo e Barcellona, ​​ma purtroppo un infortunio al polso gli impedì poi di portare a termine il suo Roland Garros: “Penso che sia molto importante arrivare ben preparati al torneo. Rafa è ansioso di tornare a Parigi ed è ai nastri di partenza dei potenziali vincitori. Per quello che ha conquistato in queste ultime settimane, sta di diritto tra i cinque o sei candidati per la vittoria finale.

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Infine, Toni ha voluto concludere l’incontro mandando un messaggio e un consiglio a tutti gli spettatori che hanno assistito alla masterclass: “Ci sono persone che per fare uscire il proprio talento hanno bisogno di lavorare per un’ora, altri per cinque. Ma la cosa più importante alla base dell’allenamento è essere sempre disposti a lavorare duro e dare il massimo di se stessi”.

Il riferimento è sicuramente da ricondurre al metodo di lavoro di Rafa, da sempre annoverato tra i lavoratori più assidui e tenaci del circuito.

Per quanto riguarda le possibilità di successo nel prossimo Slam, non possiamo che considerare lo spagnolo uno dei più accreditati a sollevare il trofeo parigino. La stagione sulla terra ha messo in mostra un buon Nadal, non ancora ai suoi migliori livelli e forse un pochino affaticato dagli ultimi turni, ma che avrà tempo di ricaricare le pile e arrivare pronto per l’appuntamento più importante della sua stagione. Difficilmente, visto anche lo stato di forma degli altri top 5, potrà farsi sfuggire questa occasione.

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