Toni Nadal: “Rafa non mi ha mai chiesto una pausa professionale”

Toni Nadal interrogato da diverse radio spagnole dopo la sconfitta di suo nipote a Shangai, ha voluto parlare anche di un possibile ritiro di Rafa, e dell'eterno dilemma sulla loro collaborazione.

Toni Nadal zio e all’allenatore di Rafa, la scorsa notte è stato intervistato da diverse radio spagnole sulle precoci eliminazione di Rafa nella tournee in Cina e della possibilità di chiudere la stagione qui.
Incalzato da una domanda sul possibile ritiro di suo nipote dal tennis, Toni risponde così. “Prevedo il ritiro di Rafa tra circa quattro anni. Ciò che gli manca è la tranquillità e quando questa manca, ogni problema diventa più grande,”. Toni è convinto che Rafa sia “deluso” per la sua sconfitta contro Troicki, e questa lo ha portato a pensare a uno stop fino al 2017.
“Potrebbe essere una tappa obbligatoria in questo momento. Ma nello sport le decisioni cambiano da un giorno all’altro”. Toni spiega anche che la decisione sarà interamente sua e non della squadra e aggiunge poi, “Lui pensa che per dare il massimo serva preparazione, e con questa saremmo ben preparati per il prossimo anno. Rafa ha ancora fame di vittorie e vincere un’altra volta il Roland Garros sarebbe il suo obbiettivo”, spiega lo zio a Cadena SER.
Infine, Toni pensa che non sia stata una grande idea andare in India subito dopo lo US Open. “Sentiva che era una cosa da fare. Una scelta più di cuore che di testa”, dice l’allenatore, che confessa di non aver mai condizionato le scelte del nipote, “Rafa non mi ha mai chiesto una pausa professionale”.

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