Angelique Kerber e Novak Djokovic-Vincitori Wimbledon 2018
L’All England Lawn Tennis Club ha ufficializzato il pacchetto di modifiche che diventerà attuativo nell’edizione numero 133 del torneo di Wimbledon, in programma dal prossimo 1 luglio. “I miglioramenti annunciati per il 2019, prenderanno forma nel rispetto dei tempi. Fanno parte di una precisa strategia di costante crescita del torneo”. Così si è espresso Philip Brook, Presidente dell’AELTC, il club organizzatore dello Slam londinese.
Aumento del montepremi. L’incremento è dell’11,8% rispetto alla scorsa edizione. Complessivamente ammonta a 38 milioni di sterline e 2,35 milioni (nel 2018 erano 2,25 milioni) andranno al vincitore e alla vincitrice del singolare. Il premio in denaro per i giocatori che prenderanno parte alle qualificazioni e ai primi tre turni in tabellone principale farà invece registrare un +10%. Più remunerativi anche i tornei di doppio: alle coppie che parteciperanno al doppio maschile e femminile, è riservato un +14,2%, mentre salirà del 6,2% il montepremi destinato al doppio misto. Novità anche per il tennis in carrozzina, con un ritocco economico del 47% in più rispetto alla precedente edizione.
Tie-break sul 12-12 nel set decisivo e tabellone di qualificazione del singolare femminile che passa da 96 a 128. Il 2019, anche per Wimbledon, sancirà la fine dell’era del set decisivo ad oltranza. Una novità introdotta proprio quest’anno anche agli Australian Open: a Melbourne sul 6-6 al quinto (o al terzo nei match femminili) si è giocato il super-tie break. Wimbledon opta invece per una soluzione meno drastica con il tie-break sul 12-12. Non ci saranno più partite maratona come quella del 2010 tra John Isner e Nicolas Mahut, chiusa dall’americano 70-68 dopo 11 ore spalmate in tre giorni: il tie-break sul 12-12 garantisce comunque un minimo di lotta per chi riuscirà a centrare il break decisivo. Il tabellone del torneo di qualificazione per il main draw di singolare femminile verrà esteso, come scritto sopra, da 96 a 128 partecipanti. Esattamente come avviene nelle qualificazioni maschili.
Il campo 1 con il tetto fisso e retrattile. Per limitare gli slittamenti del programma per pioggia, è finalmente pronto il nuovo campo 1 con la copertura e una capienza di 12.345 spettatori. La disponibilità di due campi dotati di tetto (l’altro è ovviamente il centrale) ha chiamato gli organizzatori a ritoccare il regolamento: i match condizionati dal caldo saranno completati, dove possibile, al coperto. Le partite giocate al chiuso e interrotte alle 23, orario canonico di “coprifuoco” a Wimbledon, riprenderanno il giorno successivo all’aperto salvo avverse condizioni meteo. Al nuovo campo 1, il 19 maggio, sarà dedicata la manifestazione denominata The No. 1 Court Celebration: i proventi sosterranno la Fondazione Wimbledon. Fondazione che girerà il ricavato al nuovo organismo interno “A Roof For All”, il cui impegno è dedicato ai senzatetto. Quella di domenica 19 sarà una giornata all’insegna di tennis e musica. All’iniziativa benefica hanno aderito Martina Navratilova, John Mc Enroe, Lleyton Hewitt e Goran Ivanisevic.
Wimbledon ecosostenibile. Tra le novità annunciate dall’AELTC, la rimozione dei sacchetti di plastica dall’operazione di incordatura delle racchette (si prevede di utilizzare 4500 sacchetti in meno) e l’uso di bottigliette d’acqua riciclate, per uno smaltimento razionalizzato.
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