Nonostante non fosse il favorito, anzi non era neppure accreditato di una testa di serie, Liam Caruana si è fatto valere ed è riuscito a staccare il pass per le NextGen Finals, succedendo a Gianluigi Quinzi. Il tennista nativo di Roma che, ai nastri di partenza del torneo, era l’unico – e lo è tuttora – a portare vantare un match nel circuito Atp alle spalle (Atp Auckland, sconfitto da Steve Johnson), ha vinto tutti e tre i match ed è riuscito in un’impresa che non era assolutamente semplice.
Dopo aver beneficiato del ritiro di Jacopo Berrettini al primo turno e dopo aver sconfitto brillantemente in rimonta Giacomini nella giornata di ieri, quest’oggi per Liam è arrivata una convincente vittoria che significa davvero molto. In questa stagione, infatti, Caruana non ha brillato nei Challenger ed ha fatto piuttosto fatica anche nei Futures, perdendo molte piazze nel ranking. Nonostante questo torneo non dia punti, ma comunque una cospicua somma di denaro, un traguardo del genere può infondere una tale fiducia al giocatore che chissà che non possa ripercuotersi in maniera positiva nella stagione a venire. [fncvideo id=131521 autoplay=false]
Nella giornata odierna, Caruana non è partito bene, al contrario ha ceduto il primo set con il punteggio di 4-2 a causa di un break subito nel primo gioco. La reazione da parte del tennista con origini statunitensi è però arrivata nel parziale seguente e lo score è stato piuttosto netto: 4-1 in suo favore e Brancaccio annichilito. Il terzo set si è rivelato essere invece il cosiddetto crocevia di questo match e, non a caso chi se lo è aggiudicato ha poi portato a casa l’incontro. Dopo aver annullato un set point sul 3-2, Caruana ha disputato un tie-break quasi perfetto e non ha concesso nulla al suo avversario.
Infine, nella terza frazione di gioco, diversamente dalle precedenti i servizi hanno dominato e si è arrivati al tie-break senza un minimo di pathos. Qui, nonostante sia stato in svantaggio quasi fin dall’inizio, Brancaccio è riuscito a rimontare tutti i mini-break che lo separavano dal suo avversario e ad impattare sul 5 pari. Purtroppo per lui, tutto ciò si trattava solamente di un’illusione in quanto Caruana ha chiuso 7-5 ed ha messo un punto esclamativo sul match, facendolo suo ed uscendo vincitore da questo inferno delle qualificazioni. Distrutto dunque il fortino di Brancaccio, che guardando l’intera stagione forse era quello che meritava di più, e premiato il carattere ed il tennis scoppiettante di Caruana, che è stato davvero bravo in questi tre giorni ed ora non vede l’ora di misurarsi con i suoi coetanei.
L. Caruana b. [1] R. Brancaccio 2-4 4-1 4-3 [4] 4-3 [5]