Se il buongiorno si vede dal mattino, Frances Tiafoe non sarà molto contento quando, in futuro, si troverà di fronte Jannik Sinner. L’americano, infatti, quest’oggi ha collezionato la seconda sconfitta consecutiva nel giro di pochi mesi contro il tennista di San Candido, che ancora una volta è riuscito ad imporsi, non senza faticare. Non poteva augurarsi un esordio migliore Jannik Sinner, che ha entusiasmato il caloroso pubblico dell’Allianz Cloud Arena ed ha portato a casa un match importantissimo contro il giocatore più ostico del girone, almeno sulla carta. Una vittoria tutt’altro che scontata, la quale conferma gli enormi progressi del classe 2001 in questa stagione e dà seguito ai già ottimi risultati che hanno caratterizzato il 2019 dell’azzurro. Un trionfo di notevole rilevanza anche ai fini del passaggio del turno – ovviamente anche a livello psicologico, ma non c’è neppure bisogno di dirlo – dato che se Jannik dovesse battere Mikael Ymer nel match che chiuderà il programma serale di domani, avrebbe un piede in semifinale. Se oltre a quest’ipotesi si verificasse invece la vittoria di Tiafoe ai danni di Humbert, l’italiano sarebbe addirittura certo del primo posto del girone. Meglio però rimanere con i piedi per terra e godersi la vittoria odierna, ma con un occhio già ai prossimi impegni.
Partiamo da un dato di fatto: Sinner già sapeva come battere Tiafoe. L’ha fatto meno di un mese fa ad Anversa, sulla stessa superficie ed in condizioni di gioco simili – anche se in quell’occasione la posta in palio era decisamente più alta. Non essendo passato molto tempo, non era utopia immaginare un’affermazione di Jannik, non a caso i bookmaker lo davano favorito, eppure battere il numero 47 del mondo non è mai facile, specie se si gioca in casa – e dunque con tutta la pressione addosso – e con una wild card da onorare sulle spalle. Niente di tutto ciò ha potuto fermare l’allievo di Riccardo Piatti, che dopo aver perso un buon primo set al tie-break, ha messo il turbo ed ha fatto suoi i tre parziali seguenti con un triplo 4-2. Un altro fattore da considerare era l’adattamento alle regole speciali dato che l’azzurro le sperimentava per la prima volta mentre Tiafoe aveva già presenziato a Milano la scorsa stagione, uscendo nel girone. Nonostante si cerchino dati o argomenti che potessero mettere in difficoltà Sinner o comunque giustificare la sorpresa di fronte ad una vittoria inattesa, o forse insperata, la solidità mentale di Jannik e la sua capacità di adattamento hanno avuto la meglio su tutto e lo hanno condotto alla vittoria. Non si può non mettere in evidenza come il tennista italiano non abbia mai perso il servizio ed abbia sempre dato l’impressione di essere in controllo delle operazioni, tenendo a bada il suo avversario. Supera quindi il primo step Sinner, che vince il suo primo match alle Next Gen Atp Finals alla sua prima apparizione e si prepara per la seconda sfida che lo vedrà opposto a Mikael Ymer. Quest’oggi lo svedese ha sconfitto in quattro set Ugo Humbert, sovvertendo i pronostici della vigilia ed ottenendo una vittoria piuttosto significativa. L’appuntamento per seguire quest’imperdibile sfida è domani alle 21 – orario indicativo, giocheranno quando si concluderà l’incontro precedente tra Humbert e Tiafoe – in diretta su SuperTennis.
[8] J. Sinner b. [2] F. Tiafoe 67(4) 42 42 42