Chiusa la fase a gironi, ora si fa sul serio alle Next Gen Atp Finals. Le semifinali incombono, il livello cresce, l’attesa è palpabile. Il penultimo atto del torneo milanese ci regala alcuni protagonisti attesi, altri un po’ meno ma con la garanzia che sarà ancora uno spettacolo. Da una parte Stefanos Tsitsipas sfida Andrey Rublev, dall’altra Alex De Minaur chiede strada a Jaume Munar. Vediamo come arrivano i giocatori alla fase decisiva del torneo.
TSITSIPAS vs RUBLEV – Tra le due, questa è sicuramente la semifinale con più hype. Per stile di gioco e carattere dei due interpreti, ma anche per quel che il greco e il russo hanno già dimostrato nel circuito Atp. Tsitsipas, 20 anni ad agosto, ha vissuto la stagione della consacrazione tra i grandi. Gli ottavi a Wimbledon, le finali a Barcellona e al Masters di Toronto (sempre stoppato dai muscoli di Nadal) e il primo titolo, a Stoccolma. Tanti gli scalpi nella sua annata, da Djokovic a Zverev, da Thiem ad Anderson e una crescita costante che l’ha portato ad issarsi fino al numero 15 del mondo con cui chiuderà il 2018. Non per niente è il favorito del torneo e fin qui l’ha dimostrato, perdendo un solo set, contro Munar all’esordio. La stagione di Andrey Rublev non è stata delle più fortunate. L’infortunio alla schiena che ha costretto il russo a un riposo forzato da aprile e luglio ha bloccato la crescita di un giocatore capace di sgomitare fino al numero 31 del mondo (oggi è 68). Il 2017 era stato il suo trampolino di lancio, col primo titolo ad Umago, i quarti agli Us Open e la finale persa proprio qui a Milano, contro Chung. Ma ora il peggio sembra passato per il 21enne di Mosca. Al girone ha perso nettamente con De Minaur, vinto facile con Caruana e conquistato per 3-2 la sfida spareggio con Fritz. Non è ancora il giocatore di prima, ma sta tornando. La sfida Tsitsipas-Rublev ha un solo precedente, al challenger di Quimper nel febbraio 2017: vinse il russo in 3 set.
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DE MINAUR vs MUNAR – Dall’altra parte del tabellone si affrontano l’australiano e lo spagnolo. De Minaur ha iniziato la stagione da numero 208 del mondo e la chiuderà da n. 31, merito di una buona continuità di risultati. Le finali perse a Sydney e Washington sono le “vette” della sua annata, anche se il classe 1999 va ancora a caccia del primo titolo Atp. A Milano è stato impeccabile, candidandosi a serio sfidante di Tsitsipas per il titolo. Tre vittorie su tre, un solo set perso (con Rublev) e una fame che non si è placata neanche dopo la certezza del passaggio del turno, come dimostra il match dominato con Fritz. Jaume Munar è il nome più sorprendente tra coloro che si giocheranno il passaggio in finale, ma non per questo meno meritevole. Rispetto ai suoi rivali non ha ancora spiccato il volo nel circuito maggiore, dove quest’anno ha raggiunto la semifinale a Kitzbuehel e battuto il connazionale David Ferrer al primo turno del Roland Garros. Il numero 76 del mondo, già battezzato da Nadal come giocatore dal futuro molto roseo, si è guadagnato le semifinali battendo in tre set Frances Tiafoe all’ultimo turno, dopo aver perso sia con Tsitsipas che con Hurkacz. Ha poco da perdere e buoni motivi per mettersi in mostra, il palcoscenico è quello giusto. De Minaur e Munar si sono già affrontati due volte, ma mai nel circuito maggiore. Il bilancio è di una vittoria per parte.
Next Gen Atp Finals – semifinali
ore 19.00 – Alex De Minaur vs Jaume Munar
non prima delle 21.00 – Stefanos Tsitsipas vs Andrey Rublev