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NextGen Finals, sorteggiati i gironi: Caruana pesca male, Tsitsipas va con Tiafoe

Si è da poco concluso il sorteggio dei gironi del penultimo torneo dell’anno, in quanto precede le Atp Finals, vale a dire le NextGen Finals, che si disputeranno a Milano dal 6 al 10 novembre. Saranno otto i tennisti impegnati che sono stati così sorteggiati dall’urna.

GIRONE A: 

1) Stefanos Tsitsipas (GRE)

3) Frances Tiafoe (USA)

6) Hubert Hurkacz (POL)

7) Jaume Munar (SPA) 

GIRONE B: 

2) Alex de Minaur (AUS)

4) Taylor Fritz (USA)

5) Andrey Rublev (RUS)

8) [WC] Liam Caruana (ITA)

Due gruppi, dunque, diversi tra loro, ma entrambi piuttosto equilibrati e pieni di match avvincenti. Nel gruppo A spicca indubbiamente Stefanos Tsitsipas, favorito numero uno del torneo (anche se non per tutti), seguito da Frances Tiafoe, che durante la stagione ha dimostrato di potersela giocare con tutti e vorrà assolutamente confermarlo questa settimana. Meno quotati, invece, Jaume Munar, che predilige altre superfici, e Hubert Hurkacz, che è probabilmente un gradino sotto ai suoi colleghi ma, grazie alle sue armi, in particolare il suo servizio, potrebbe essere una mina vagante. 

Nel gruppo B, invece, dove è presente anche l’unico italiano, Liam Caruana, che quest’oggi si è conquistato la wild card superando Brancaccio, la situazione sembra essere meno definita e alquanto incerta. Se il leader pare essere l’australiano de Minaur, che tra l’altro è il più giovane di tutti – appena 19 anni – data l’assenza di Shapovalov, lo statunitense Fritz ed il russo Rublev non danno l’impressione di voler stare lì a guardare, anzi entrambi cercheranno di conquistarsi un posto nelle fasi finali e chissà che, come l’anno scorso, non possa riuscirci proprio Andrey Rublev, finalista in carica e unico degli otto partecipanti ad aver già preso parte a questo evento. Chiude il gruppo Liam Caruana, che potrà giocare senza avere nulla da perdere ed il quale, malgrado non sia al livello degli altri, si godrà quest’esperienza e cercherà di farne tesoro in vista delle prossime stagioni, ma in generale per il prosieguo della sua carriera.

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

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