Cosa ci lasciano queste Olimpiadi di Tokyo?

Le Olimpiadi di Tokyo si sono concluse qualche giorno fa, almeno per quanto riguarda il tennis.

Come tutti i tornei, questi giochi ci lasciano molte gioie, ma anche molti dispiaceri.

Il dispiacere più grande e la nostra solidarietà vanno a Paula Badosa Gibert, che si è sentita male durante un suo match, a causa del caldo soffocante giapponese, per colpa di una programmazione scellerata. Per fortuna dopo questo incidente, la ITF è corsa ai ripari, posticipando le gare.

Gli atleti più dispiaciuti, invece, sono sicuramente Naomi Osaka nel femminile e Novak Djokovic nel maschile.

La prima, perché è stata l’ultima tedofora di questi giochi ed ha acceso la fiamma olimpica. Inoltre, gareggiava nel suo Giappone, davanti ai suoi connazionali e ci teneva quindi a fare bella figura. Purtroppo per lei così non è stato, visto che è stata sconfitta malamente al terzo turno da Marketa Vondrousova.

Il secondo, perché era il grande, grandissimo favorito, che aveva l’occasione di diventare leggenda e scrivere la storia, nel caso in cui fosse riuscito a vincere il Golden Slam. Potrà ancora scrivere la storia, nel caso dovesse riuscire a vincere anche gli US Open. In semifinale Nole è stato in vantaggio con Zverev per un set e 3-1, salvo poi sciogliersi come neve al sole. Certamente, 3 su 5 a New York sarà diverso, però il serbo ha dimostrato di scricchiolare, anche mentalmente.

Le gioie invece sono per Zverev, Svizzera, Repubblica Ceca, Croazia e Russia.

Nel singolare appunto, il tedesco ha vinto l’oro, rimontando contro Djokovic e candidandosi tra i favoriti a Flushing Meadows, già finalista lo scorso anno, quando era stato rimontato da Thiem dal vantaggio di 2 set a 0. Anche se, come già detto, le partite 3 su 5 sono molto diverse, perché necessitano di continuità, qualità che è sempre mancata a Sascha, ma che ora sembra stia trovando.

Nel femminile le regine sono Svizzera e Repubblica Ceca, che chiudono entrambe con un oro e un argento: Belinda Bencic gioca un torneo in singolare superlativo e trascina la compagna Golubic alla finale del doppio. Dall’altra parte, Vondrousova conquista l’argento nel singolare, mentre la coppia Krejcikova/Siniakova conquista il metallo più prezioso nel doppio.

Nel doppio maschile invece la finale è tutta croata, con Mektic/Pavic che si sono imposti su Cilic/Dodig. I numeri uno del mondo, si dimostrano incontrastabili quest’anno e si candidano a vincere anche lo Slam statunitense. Basti pensare che sono stati i primi a qualificarsi per le finali di Torino, addirittura prima di Djokovic nel singolare.

Infine, nel doppio misto il dominio è russo, con Rublev/Pavlyuchenkova che battono i connazionali Karatsev/Vesnina in finale.

MEDAGLIERE DEL TENNIS TOKYO 2020:

Russia: 1 oro, 2 argenti

Svizzera/Repubblica Ceca/Croazia 1 oro, 1 argento

Germania 1 oro

Australia 2 bronzi

Spagna/Ucraina/Brasile 1 bronzo

E l’Italia? Le migliori sensazioni le ha trovate Camila Giorgi che ha raggiunto i quarti di finale giocando un ottimo torneo, arrendendosi solo ad Elina Svitolina. Gli altri azzurri invece si fermano tutti prima, con il solo Fabio Fognini che raggiunge il terzo turno, arrendendosi a Medvedev. Speriamo che si possano tutti ampiamente riscattare nella tournée americana, che si concluderà con gli US Open.

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