Una Laver Cup per le tenniste è possibile?

La n. 1 al mondo Garbine Muguruza se lo augura fortemente: "Sarebbe fantastico, anche se sarà dura trovare una data nel calendario già fitto di tornei". Anche Roger Federer è d'accordo, mentre ha forti dubbi Caroline Wozniacki: "Non credo funzionerebbe".

La n. 1 al mondo Garbine Muguruza, vincitrice di Wimbledon 2017, ha rivelato che sarebbe “stupendo” se venisse introdotto un evento a squadre simile alla Laver Cup anche per le tenniste. In seguito ha rivelato che forse è difficile ‘incastrare’ un evento simile nel calendario stagionale del circuito Wta, già molto fitto di tornei da gennaio e novembre.

Muguruza ha detto di aver seguito con passione la prima edizione della Laver Cup, tenutosi la scorsa settimana a Praga, dove il “Team Europe”, capitanato da Roger Federer e Rafael Nadal, ha battuto il “Team World”, già in partenza decisamente sfavorito. 

Roger Federer alla Laver Cup
Roger Federer alla Laver Cup

“Lo stadio era pieno e mi ha fatto piacere che così tanta gente fosse andata per vedere un po’ di puro tennis -, ha detto – sarebbe bellissimo farne uno anche per le donne”. Muguruza, presente al Wuhan Open ha poi aggiunto: “Certo, potrebbe essere difficile capire quando si potrebbe fare. Insomma, il calendario è molto fitto per molte tenniste”, ha rivelato all’agenzia AFP.

Anche Roger Federer, l’organizzatore dell’evento insieme a Rod Laver, aveva detto la sua sulla possibilità di organizzare una Laver Cup femminile: “Non so, dovrei parlarne con Tony [Godsick] e con il gruppo, ma siamo aperti a questa eventualità. Amo le donne della mia vita, sono state straordinarie con me, e seguo anche il tennis femminile per quanto posso. Sono un loro grande fan. Sì, mi piace questa idea“. Qualche dubbio invece da parte dell’ex n. 1 al mondo Caroline Wozniacki, che è convinta che molte top-player non parteciperebbero a un evento simile che non dà punti, preferendo conservare le energie per gli appuntamenti Wta: “Non sono sicura che funzionerebbe”.
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Wozniacki e Muguruza hanno ragione nel dire che la stagione Wta è già molto dura per le tenniste che vogliono rimanere al vertice e che non c’è bisogno di ulteriori appuntamenti. E’ anche vero che il calendario Atp è altrettanto duro, eppure alla Laver Cup hanno preso parte tutti i migliori tennisti (a parte Wawrinka, Murray e Djokovic, out per infortunio). La stagione asiatica, la fase finale dell’anno, è sempre un periodo molto delicato nel circuito femminile, dove sono tante le giocatrici in lizza per conquistare le Wta Finals. Come ha rivelato due giorni fa la polacca Agnieszka Radwanska, questo è un periodo dove le “tenniste sono esauste” dopo aver disputato tanti tornei e nonostante questo devono tener duro per non perdere posizioni. Un segno evidente è il fatto che a Wuhan diverse teste di serie sono state eliminate nei primi turni da outsider certamente più riposate. Eppure, la Laver Cup si è rivelato un evento magico: la vincitrice degli Us Open Sloane Stephens ha rivelato che ha interrotto un viaggio apposta per seguire le gesta di Roger e co. a Praga: “Penso che sia un’ottima cosa per gli uomini, ma anche per le donne”, ha osservato.

 

 

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