World Padel Tour Profili: Juan Martin Diaz

Nuovo appuntamento con la rubrica Profili World Padel Tour, un percorso che porterà i nostri lettori a conoscere meglio il Padel, lo sport che ha rivoluzionato la vita sportiva degli spagnoli e che, giorno dopo giorno, sta conquistando migliaia di italiani. La nostra nuova rubrica, Profili, è dedicata ai professionisti del World Padel Tour, la lega di padel più importante al mondo. Il profilo di questo appuntamento è quello del campione argentino-spagnolo Juan Martin Diaz, anche conosciuto come il "Signore dei Riflessi" o il "Galleguito".

Nato e cresciuto, a Mar del Plata (Argentina), il 28 Novembre 1975, Juan Martin Diaz, 42 anni altezza 184 cm per 74 kg di peso, è un mancino e nel 10×20 (le misure del campo di padel) occupa la parte destra (drive), anche conosciuta come quella della parità nel tennis, la posizione dedicata nel padel, teoricamente, a colui che dovrebbe costruire il punto, e fa coppia con il connazionale Francisco “Paquito” Navarro. Il suo maggior pregio è la creatività che mette in tutti i suoi colpi, in particolare è in grado di utilizzare le pareti come nessun altro tanto che colpi del genere sul circuito vengono definiti Juanmartiniani. Attualmente vive e si allena a Madrid.

Il Palmares di Juan Martin Diaz

Non si può parlare di Juan Martin Diaz senza citare gli innumerevoli record che ha ottenuto nella sua carriera sportiva, ma certamente il primo record da menzionare è quello relativo agli anni trascorsi al vertice della classifica mondiale, 13 consecutivi in coppia con un altro mito del padel, l’argentino Fernando Belasteguin, con cui ha giocato dal 2001 al 2015 e con cui ha conquistato 23 tornei consecutivi, il che vuol dire 1 anno e 9 mesi senza subire alcuna sconfitta. Sempre con Bela, Juan Martin ha raggiunto un altro record, secondo solo a quello dell’ex compagno, 170 finali vinte su 191 disputate. Juan Martin ha disputato e vinto molti campionati del mondo (sia in coppia che di squadra con la Spagna), in particolare l’edizione del 1998 (campionato a squadre nella sua Mar del Plata) e del triplete 2000 2002 e 2004 (campionato per coppie con l’argentino-spagnolo Hernan Auguste nel 2000 e con l’argentino Belasteguin nelle altre due edizioni). Non mancano al suo palmares i campionati europei nei quali ha vinto sia con la Spagna (Portogallo 2017) sia come coppia (1997 e 1998 con rispettivamente Alberto Pinon e Jose Montes) nonché i campionati spagnoli a squadre e per coppie.

Gli inizi di Juan Martin, il trasferimento in Spagna e l’unione con Bela

Juan Marin si dedica al padel fin da piccolo, ma la sua vera passione è il tennis che, poco a poco, lascia per dedicarsi esclusivamente al padel. Gli anni che precedono il suo debutto come professionista, vedono Juan Martin già come gran rivale dei giocatori professionisti di quel momento. Nel 1994 inizia la sua carriera da professionista in coppia con Paco Pallejo, ma quasi immediatamente si unisce al suo idolo di allora Alejandro “Il Mago” Sanz fino al 1995. Il suo arrivo in Spagna è datato 1997, e, sempre in Spagna, nel 2001 inizia l’unione magica con Fernando Belasteguin con il quale raggiunge la vetta della classifica mondiale l’anno successivo, nel 2002.

A fine 2014, dopo 14 anni di partite in coppia e di record, Juan Martin e Bela separano le proprie strade, un evento che lascia a bocca aperta tutti gli appassionati di questo sport. In un’intervista del 2016 rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Juan Martin spiega con poche parole la ragione della separazione: “Dopo tanti anni c’era un po’ di logorio nella relazione. La decisione l’ha presa lui [Belasteguin]. Abbiamo avuto un rapporto molto pragmatico: davamo tutto durante le partite, ma poi non stavamo molto insieme fuori dal campo. Questo credo abbia aiutato a resistere per tanti anni insieme. Adesso ho molta ammirazione per lui. Abbiamo un ottimo rapporto”.

 

Scissione da Bela e unione con Paquito Navarro

Dal 2015 Juan Martin ha unito le proprie forze con molti giocatori senza mai riuscire a tornare in vetta alla classifica mondiale, cosa invece riuscita senza pausa a Belasteguin (ancora numero uno, ora per 16 anni consecutivi). Il primo compagno di Juan è stato lo spagnolo Juani Mieres (con Lamperti attuale coppia numero 6 del mondo), “Il Principe”, colui che, insieme con il brasiliano Pablo Lima, era riuscito a scavalcare i Re del padel mondiale nel ranking, posizionandosi al numero uno per una settimana proprio nel 2014. Dall’altro lato, Belasteguin aveva scelto per il proseguo della carriera proprio Lima, l’altro principe, allora numero due del mondo, e, con lui, continua il suo regno ancora oggi. Nel corso degli anni Juan Martin ha avuto come compagni anche Maxi Sanchez (che con Daniel Gutierrez oggi forma la coppia numero 2 del mondo, e che, con Juam Martin, vinse le finali di Madrid proprio a fine 2015), Cristian “Il Gordo” Gutierrez (con Stupaczuk attuale coppia numero 4 del rankink), Ramiro Moyano e, dal 2018, lo spagnolo Francisco “Paquito” Navarro che, negli ultimi due anni, è stato costantemente numero due al mondo in coppia con Daniel Gutierrez, arrivando nel 2017 a sfiorare la vetta del ranking.

Juan Martin ha affrontato il momento più brutto della propria carriera nel 2016 quando, alle prese con un grosso infortunio, ha dovuto rinunciare non solo alle competizioni ma anche agli allenamenti per un intero anno, qualcosa che, per un professionista di 42 anni, può essere difficile da gestire. Alla fine del 2017, ha ripreso con poche competizioni, tra cui l’europeo a squadre con la Spagna, e, all’interno di questa manifestazione, ha ricomposto coppia con Paquito Navarro. Paquito e Juan avevano già formato coppia nel mondiale a squadre 2016, quando in finale contro l’Argentina, inscenarono il match più interessante della competizione contro Fernando Belasteguin e Daniel Gutierrez (quest’ultimo non era altri che il compagno di Navarro lungo tutta la stagione), incontro perso insieme alla finale per 2 punti a 3 in favore dell’albiceleste. In contemporanea con la scelta di Daniel Gutierrez di terminare il progetto con Paquito Navarro alle finals di Madrid 2017, il sevillano decise di proporre a Juan Martin di far coppia nella imminente stagione.

In virtù del ranking bloccato, Juan Martin e Paquito formano la coppia numero 3 del ranking, classifica che hanno dimostrato di valere nei primi due tornei della stagione, in cui hanno raggiunto rispettivamente i quarti di finale (sconfitta per mano di Galan-Diaz, coppia numero 5 del ranking) e le semifinali (sconfitta subita proprio per mano di Belasteguin-Lima). L’obiettivo dichiarato della coppia, considerando il talento di entrambi gli spagnoli, è quello di offrire giocate spettacolari, ma anche di affinare un’intesa che renda il loro gioco meno dipendente dalle loro magie acrobatiche e più fondato sulla costanza e solidità, in modo da poter contendere delle finali e, perché no, in futuro il numero uno del ranking. Considerando il loro inizio, sono già a buon punto.

Prossimi appuntamenti targati World Padel Tour

Le migliori pale del pianeta, maschili e femminili, torneranno in campo nell’Open di Zaragoza dal 30 Aprile al 6 Maggio. Dunque una pausa di due settimane prima di rivedere in azione i fenomeni del World Padel Tour.

Successivamente a Zaragoza una ulteriore pausa di due settimane prima del trasferimento nella nuova tappa di Jaen, poi altra pausa di tre settimane prima dell’Open di Valladolid di Giugno, cui seguirà, a distanza di una settimana, il secondo Master dell’anno, a Valencia, a inizio Luglio. Prepariamoci dunque a godere dello spettacolo offerto sulla piattaforma streaming della lega, visibile gratuitamente e in diretta (per chi conosce lo spagnolo divertentissimo lo spettacolo offerto da un commentatore d’eccezione Lalo Alzueta, accompagnato a fondo campo da Nacho Palencia e in cabina di commento dagli allenatori degli atleti e dagli stessi atleti del WPT).

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