Karolina Pliskova 7,5: Per la neo ventiquattrenne ceca – compie oggi gli anni – altro evento importante per la sua esponenziale crescita. Anche se poco appariscente dal punto di vista mediatico, la Pliskova consolida il suo nome tra le migliori tenniste del circuito.
Daria Kasatkina 7,5: Si conferma una certezza per il futuro tennistico della Russia. Partono già le scommesse; fra quanti mesi riuscirà a irrompere nella top 10 mondiale?
Angelique Kerber 4: Sorprendente l’eliminazione della vincitrice degli Australian Open all’esordio contro la speranza ceca Denisa Allertova. Il voto insufficiente è d’obbligo per un’atleta del suo calibro. Che il successo nello Slam australiano le abbia dato alla testa?
Agnieszka Radwanska 8: Le solite prestazioni atleticamente e tecnicamente eccezionali, tanto che si pensava riuscisse finalmente a superare il muro Serena Williams nelle semifinali dopo nove k.o. consecutivi. Invece, nulla da fare nemmeno questa volta. Nonostante il ritorno al secondo gradino delle classifiche della Wta, sembra ci si aspetti sempre qualcosa in più da lei.
Garbine Muguruza 4,5: La sconfitta contro Christina McHale nel secondo turno non fa altro che sottolineare l’inizio di 2016 particolare per la spagnola che sta attraversando un periodo no dopo aver raggiunto il secondo posto nel ranking al termine della sfavillante scorsa stagione.
Roberta Vinci 6,5: Quarto turno sfortunato per la pugliese; dopo aver fornito grandissime prestazioni nel duro match contro Gasparyan e in quello contro la Svitolina, Roby deve lasciare all’inizio del secondo set contro Magdalena Rybarikova per un infortunio al tendine d’achille. Non dovrebbe essere un acciacco a lunga durata, quindi contiamo di vedere prestissimo la tarantina in campo, magari già a Miami, per difendere il nono posto nel ranking – suo miglior piazzamento – appena conquistato.
Sara Errani 4,5: Brutta prestazione per la bolognese che saluta anzitempo il torneo venendo eliminata all’esordio, senza se e senza ma, dall’ucraina Lesia Tsurenko. Sara ci ha abituati a questi up and down, quindi confidiamo di ritrovarla in forma per il prossimo Premier Mandatory sui campi della Florida.
Nicole Gibbs 7: Torneo importante per la carriera della ventitreenne di Pittsburgh. La statunitense, passata dalle qualificazioni, supera la Dulgheru, la Keys e la Shvedova lasciando soli undici giochi in tre match, prima di interrompere il suo bel cammino cedendo a Petra Kvitova nel quarto turno.
Victoria Azarenka 10: Quando batti Serena Williams il tuo voto non può che tendere alla doppia cifra. Torneo da protagonista assoluta per la ritrovata tennista bielorussa, che bissa il successo di quattro anni fa, quando si impose contro la Sharapova, piegando nell’ultimo atto la statunitense con un doppio 6-4 offrendo una prestazione letteralmente fenomenale. Vika diventa, inoltre, l’unica tennista della storia a battere Serenona in una finale per ben quattro volte – Indian Wells va ad aggiungersi alle vittorie di Miami 2009, Doha e Cincinnati 2013 – e da domani rientrerà tra le migliori 10 del mondo dopo oltre un anno e mezzo d’assenza. Bentornata!
Serena Williams 7,5: Ritornata in finale a Indian Wells dopo quindici anni di distanza e dopo un boicottaggio di quattordici anni, approccia male all’incontro subendo l’esplosività della Azarenka. Il suo gioco supponente favorisce l’accrescimento di fiducia della tennista bielorussa che riesce, infine, a trionfare. Giunta in finale senza aver perso neanche un set, subisce, contro probabilmente l’unica tennista che può realmente tenerle testa, la seconda sconfitta in venticinque match giocati finora sul cemento californiano.