[tps_title]IL BEFFATO 2.0[/tps_title]
KAREN KHACHANOV 6,5
È stato beffato come il canadese, ma a differenza del 18enne, Karen, pro già a 4 anni, avrebbe potuto spingersi oltre, date le esperienze di quest’anno e la presenza di un girone non impossibile da superare. Se magari da Shapo si pretendeva un po’ troppo, per il russo il passaggio dei gironi era quasi d’obbligo, considerando l’ottima battuta e il buon diritto. Ma probabilmente la forma psicofisica è venuta mancare, non riuscendo a concludere il girone al secondo posto, con il rammarico del primo match e di una differenza set pari a 0. Nel primo match, d’apertura, quello in cui aveva le chance di staccare gli altri, si è fatto sopraffare dalla pressione, soprattutto quando tutto sembrava andar liscio, avendo vinto il primo set: 2-4 4-3(6) 4-3(3) 4-2 in favore di Medvedev, ha condizionato sicuramente il percorso del russo 21enne. Poi la vittoria facile contro il surclassato americano, per poi lottare ma rimanendo beffato contro l’en plein di vittorie di Coric, perdendo per (3)3-4 2-4 4-2 4-0 4-2. Un grande rammarico, soprattutto per i due set di vantaggio: resettare e ripartire, dalla posizione #45.