[tps_title]LA SORPRESA[/tps_title]
GIANLUIGI QUINZI 7
La grande sorpresa del torneo. Il ritorno meno atteso, oscurato un po’ dalle qualificazioni, che hanno permesso al marchigiano di farsi strada tra gli altri migliori 7 under 21, in casa, ripartendo, riuscendo, finalmente, a farsi notare al grande pubblico. Si era perso terribilmente dopo quel Wimbledon che sembra un po’ una maledizione per i vincitori juniores, scivolando alla posizione 306 ATP, dopo il best ranking i maggio con posizione 226. Peccato che non valga come punti, ma un grandissimo percorso, in sordina, passando dalle qualificazioni, fino a sfiorare più volte il colpaccio, animando il centrale grazie alla presenza di un italiano, proprio colui riconosciuto da tutti come la speranza del tennis nostrano. E se si saprà confermare dopo questa positiva esperienza, con aggiustamenti al diritto e nella gestione dei momenti chiavi, potrà disegnarsi uno spazio importante all’interno nel circuito. Arrivato ultimo nel girone più difficile, ha tenuto subito testa a Rublev prima di perderci al 5° al tie-break, stessa sorte con Shapovalov al 4°, per poi riperdere al 5° a giochi fatti nella remake della finale sull’erba del 2013. A presto Gianluigi, con la speranza che la strada intrapresa, sia quella giusta…