Wimbledon WTA, le pagelle: Ashleigh Barty certezza, Pliskova rivede la luce

Promosse e bocciate di questa edizione di questo Wimbledon. Dal trionfo di Ashleigh Barty alla sopresa Emma Raducanu. Tante le deluse che tengono compagnia a Serena Williams

Concluso anche il terzo Slam dell’anno è tempo di pagelle. Le promosse e le bocciate di questa edizione del circuito femminile di Wimbledon che, nell’era del covid lascia un ricordo bellissimo: riveder gli spalti pieni.

Ashleigh Barty 10: Nessun dubbio e, nel caso ce ne fosse stato qualcuno eccolo spazzato via, su chi sia in questo momento la numero 1 del circuito. La corona di regina di Wimbledon e del ranking è assolutamente meritata. Se non la fermano i problemi fisici non la ferma nessuno. It’s Barty party in London! 

Karolina Pliskova 9: Torna a vedere la luce la tennista ceca dopo un periodo davvero buio. Rivedere il suo nome in finale Slam è una bella sorpresa ma l’inizio non è dei migliori. Combatte e porta la sfida al terzo ma contro una Barty in questo stato di grazia c’è ben poco da fare. In ogni caso, bentornata Karolina!

Emma Raducanu 8,5: Una storia che varrebbe il voto massimo ma siamo sicuri che n0n si arrabbierà. La 18enne inglese arriva “quasi per caso” e dimostra subito di non avere intenzione di fare solo la comparsa. Un infortunio la ferma agli ottavi ma non rovina il debutto. La strada davanti è lunga, ha ancora tanto da dimostrare ma se è vero il detto chi ben comincia è a metà dell’opera il più del lavoro ormai è fatto

Ons Jabeur 8: Questione di … storia. La tunisina continua a scrivere pagine importanti e, in questa edizione di Wimbledon non solo segna un traguardo per il suo paese ma si regala la vittoria in una delle sfide più affascinanti di questo 2021 tennistico, quella con Venus Williams.

Coco Gauff 6,5: Da lei sicuramente si aspettava quel guizzo in più. Resta sempre l’enfant prodige, la teenager che al debutto assoluto a Wimbledon – nemmeno 16enne – riesce ad eliminare la più grande delle sorelle Williams. Provaci ancora Coco.

Elina Svitolina 4,5: Probabilmente le sue attenzioni per questa edizione dello Slam londinese erano ai minimi storici. Concentrata sul matrimonio esce al secondo turno ma già nel primo fatica e non poco. Comunque Elina noi aspettiamo di vedere le foto del sì!

Garbine Muguruza 4: Prendiamo una licenza poetica e rubiamo una frase della celebre canzone di Franco Battiato. Se lui vagava per i campi del Tennessee ultimante la spagnola vaga per i campi del tennis. Le buone performance di inizio anno sembrano un lontano ricordo. Le speranze di vederla trionfare ad un appuntamento importante sono tutte per le olimpiadi ma più che una fiamma è rimasto un lumicino.

Serena Williams sv: Un ingresso trionfale, un addio in lacrime destinato comunque a rimanere impresso nella memoria. La speranza è solo che non sia l’ultima volta della statunitense a Wimbledon. L’immagine del saluto non può essere quello. Si può dare un voto solo all’outfit e lo strascico si merita un 10.

Johanna Konta sv: Non gioca Wimbledon e Emma Raducanu ringrazia ma che beffa per la britannica. Grande attesa per la padrona di casa ma un contatto con un positivo al covid mette fine alla sua corsa ancora prima che possa iniziare. Un vero peccato. Invece che due settimane di tennis, due settimane di quarantena!

 

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