Il Premier Mandatory di Miami si è concluso da poco ed è già tempo di pagelle: tra conferme, ritorni e grandi sorprese.
[tps_title]Johanna Konta Voto: 8[/tps_title]
La 25enne britannica si trova in uno stato di grazia. In questa competizione ha espresso al meglio la sua caratteristica velocità di gioco. Del suo repertorio tennistico, in particolare, hanno colpito la facilità nell’eseguire colpi estremamente potenti e l’efficacia con cui realizzato le risposte al servizio. Una dopo l’altra, le sue avversarie, non sono state in grado di opporle una resistenza adeguata. Nel complesso del torneo ha concesso solamente due parziali. Si tratta del secondo titolo dall’inizio della stagione. Un risultato che le consente di raggiungere la settima posizione del ranking mondiale.
[tps_title]Caroline Wozniacki Voto: 7[/tps_title]
E’ sempre un piacere vedere Caroline in azione. La padronanza del gioco da fondo campo e la grande visione tattica, sono caratteristiche che la rendono una tennista ideale. In questo torneo si è dimostrata attenta a risparmiare le energie e puntuale nel fare propri i punti fondamentali. Una capacità ormai rodata, che le deriva dalla grande esperienza accumulata nei tornei internazionali. Ma in finale nulla ha potuto contro la Konta, in definitiva diventata un’ avversaria contro cui ha delle difficoltà evidenti: è la seconda volta, in pochi mesi, che è costretta a concederle la vittoria.
[tps_title]Karolina Pliskova Voto: 6[/tps_title]
Ci si aspetta sempre molto dalla fuoriclasse della Repubblica Ceca. Il fatto di essere stata eliminata in semifinale, anche se per mano della Wozniacki, è da considerarsi un risultato non così lodevole per una giocatrice del suo livello. La vincitrice di Brisbane è una delle tenniste più in forma in questo momento, ma talvolta dimostra di non trovare sufficienti stimoli per esprimere tutto il proprio potenziale tennistico.
[tps_title]Agnieszka Radwanska Voto: 4.5[/tps_title]
La numero 8 del ranking mondiale versa in uno stato di crisi permanente. Sembra che non sia più in grado di attingere a quelle risorse fisiche e mentali, necessarie per portarsi a giocare le fasi finali di un qualsiasi torneo internazionale. Dall’inizio della stagione, a parte i tornei di Sidney e Shenzen, la giocatrice polacca non è mai andata oltre il secondo turno. In questa competizione è stata letteralmente travolta dalla croata Lucic- Baroni, in un confronto nel quale non ha mai dato l’impressione di potersi giocare il passaggio del turno.
[tps_title]Venus Williams Voto: 7.5[/tps_title]
Oramai 37enne e non più dotata di quella grande agilità che l’aveva contraddistinta fino a pochi anni fa, è riuscita a farsi valere e a non sfigurare. Anzi, la potenza delle sue conclusioni da fondo campo e la notevole abilità nel difendersi a rete, l’hanno condotta a disputare un grande torneo e a fermarsi solo in semifinale contro la vincitrice della manifestazione, dopo aver eliminato la numero uno del ranking ai quarti di finale.
[tps_title]Angelique Kerber Voto: 5[/tps_title]
La numero uno della classifica mondiale prosegue nell’esprimere un rendimento piuttosto altalenante. Non è ancora riuscita a disputare una finale dall’inizio dell’anno. Per una giocatrice del suo calibro rappresenta una debacle. Nella partita contro Serena Williams ha subito evidentemente il suo gioco ed ha commesso molti errori gratuiti. Probabilmente, non ha ancora raggiunto una condizione fisica e mentale ideale.
[tps_title]Roberta Vinci Voto: 5[/tps_title]
La giocatrice tarantina non va oltre il secondo turno, eliminata dalla giovane statunitense Taylor Townsend. Un fatto forse dipeso da una condizione atletica non ottimale. Sta di fatto che la sua carriera sta subendo un vistoso calo dal punto di vista della qualità delle prestazioni. C’è da augurarsi che sia solo una fase passeggera, anche se l’età comincia a pesare.