TENNIS – Nel corso degli anni il dualismo elvetico Roger Federer Stan Wawrinka è stato argomento di discussione a proposito di svariati argomenti, a partire dalla (poi risultata indiscussa) leadership nazionale fino ai presunti screzi tra i due. La coppia, tuttavia, ha condiviso numerosi momenti felici nel corso delle rispettive carriere, dalla finale nel doppio a Indian Wells 2011 fino alla conquista dell’oro olimpico nel 2008 a Pechino dopo una serie di prestazioni davvero memorabili della coppia.
Nonostante qualche scricchiolio, visti anche gli attriti tra Mirka Federer e lo stesso Wawrinka che non tardarono ad arrivare nelle mani dei media, la raggiunta maturità di Wawrinka e la figura mite di Federer, oltre ai rinnovati obiettivi comuni che hanno trovato il loro culmine nella vittoria di Davis Cup 2014, hanno permesso alla coppia di stabilire definitivamente un ruolo dominante nel palcoscenico del tennis mondiale, senza più tira e molla e senza mai mettere in discussione i rispettivi ruoli all’interno del circuito, con gli alti e i bassi che avranno vita propria per ciascuno di loro.
La conquista del secondo trofeo Major, per Wawrinka è stata la definitiva consacrazione capace di porlo sulla bilancia allo stesso livello di Andy Murray e, di conseguenza, del quartetto che fu quello dei Fab Four. E’ proprio con i due campioni artefici dello spettacolo di Lille che si presenterà la loro Svizzera nel weekend del 18-20 settembre 2015, con la sfida contro l’Olanda di Haase e De Bakker che rappresenterà l’ennesima comunione d’intenti tra i due artisti della racchetta, capaci a loro modo di intrattenere il pubblico appassionato e di unire la loro bandiera nel segno del presente (oltre che del futuro), senza che avvicendamenti vari ed eventuali intacchino tale (ri)trovato rapporto.
Aspettando la Davis e il Match for Africa 2, che vedrà proprio Federer e Wawrinka protagonisti di un incontro per beneficenza il prossimo 21 Dicembre al Hallenstadion di Zurigo , c’è tutta una seconda parte di stagione da disputare, con l’ennesimo sogno-Slam e la passerella delle ATP Tour Finals di Londra, dove i tifosi svizzeri e non solo potranno nuovamente sognare una nuova impresa per gli atleti elvetici, spettacolo dentro e fuori dal campo ma soprattutto nel cuore di chi se li porta dentro la sua passione più pura.