“Sono delusa dal fatto che non potrò giocare alla Dongfeng Motor Wuhan e al China Open a causa di problemi continui con la mia spalla destra. Ho provato a giocare, ma la mia spalla non è ancora in forma, mi sto concentrando su come essere pronta per le Finals di Singapore.” Queste le parole di Serena Williams in comunicato stampa apparso venerdì scorso sul sito dell’ATP.
Dopo i forfait di Wuhan e Pechino, da parte di Serena Williams, il primato della classifica WTA sembra essere saldamente nelle mani della tedesca Angelique Kerber. Non bisogna dare però per vinta Serena, ma anzi aspettarsi una prestazione super alle WTA Finals di Singapore(che si giocheranno di qui ad mese), per provare a riprendersi lo scettro.
Facendo due conti, la rincorsa di Williams al primato mondiale sembrerebbe davvero complicata, ma ci sono dei fattori a suo favore. La Kerber quest’autunno avrà da difendere ben 1215 punti, mentre Serena nessuno, causa il suo stop dopo la semifinale Us Open persa contro Roberta Vinci, che le fece decidere di chiudere lì il suo anno. Altro elemento da non sottovalutare un possibile rilassamento della Kerber dopo lo slam e il primato in classifica, come successe ad inizio anno dopo la vittoria dell’Australian Open, che fu seguita da una serie di prestazioni poco esaltanti, escludendo il torneo di Stoccarda vinto in Aprile.
Quindi ancora speranze per Serena Williams di chiudere l’anno in vetta alla classifica(sarebbe il quarto anno di fila), mentre per gli organizzatori ATP e WTA, si prospetta un finale di anno da sogno con due lotte – Djokovic- Murray & Kerber Williams – che in autunno decreteranno il numero 1 delle rispettive classifiche.