Settimana transitoria per la top 10 mondiale: l’unica variazione è il ritorno di Milos Raonic al n°10 al posto di Richard Gasquet lo scorso anno campione all’Estoril, il francese perde due posizioni e scivola al n°12.
Continua a guadagnare terreno l’argentino Federico Delbonis in salita di due al n°34 grazie alla semifinale di Istanbul. Buoni incrementi anche per Leonardo Mayer, quarto finalista in Portogallo, sale di 4 al n°42, realizzano il proprio best ranking sia Alexander Zverev semifinalista a Monaco, il tedesco guadagna 6 posizioni fino al n°43, sia Pablo Carreno Busta che grazie alla finale dell’Estoril sale 4 posti ed è n°46.
Vola con un ottimo +23 il campione del torneo portoghese Nicolas Almagro che torna a vincere un torneo dopo quattro anni e si assesta al n°48. +25 per il campione di Istanbul Diego Schwartzman, l’argentino avvicina il proprio best ranking posizionandosi al n°62. Salgono quattro sia Dudi Sela al n°74 che Damir Dzumhur al n°75 (nuovo best ranking).
I migliori incrementi di settimana sono però dei vincitori di due challenger al loro primo ingresso nei cento: il campione di An-Ning, Jordan Thompson, 22enne australiano, guadagna ben 28 posizioni e si piazza al n°90, ne conquista 26 il britannico Daniel Evans grazie al successo a Taipei è n°97.
Tra gli azzurri perde una posizione Fabio Fognini al n°31, così come Paolo Lorenzi al n°53 e Simone Bolelli all’87; è stabile al n°41 Andreas Seppi, mentre precipita di 25 al n°118 Marco Cecchinato che non difende la semifinale di Vercelli dello scorso anno.