Al termine dei due 500 asiatici Rafael Nadal rafforza la sua leadership. Lo spagnolo grazie alla vittoria di Pechino incrementa a 2370 i punti di vantaggio sul n°2 Roger Federer. Resta stabile al 3° posto Andy Murray, quindi al n°4 Alexander Zverev semifinalista in Cina, al n°5 Marin Cilic semifinalista a Tokyo, al n°6 Novak Djokovic e al n°7 Dominic Thiem, sale al n°8 Stan Wawrinka che approfitta dell’uscita dei punti della finale di Pechino 2016 di Grigor Dimitrov in discesa al n°9.
Grazie al successo in Giappone eguaglia il proprio best ranking David Goffin che chiude la top10 ed estromette Carreno Busta in discesa al n°11.
Settimana positiva per l’argentino Diego Schwartzman che sale di tre posizioni e realizza il best ranking al n°26, +2 per il francese Adrian Mannarino in salita al n°29 grazie alla finale disputata a Tokyo.
Ritoccano il best ranking anche il diciannovenne russo Andrey Rublev in salita di 4 al n°35 ed il giapponese Yuichi Sugita che guadagna sempre 4 posti e sale al n°36.
Raggiungono la loro miglior classifica anche due campioni di Challenger settimanali, il russo Evgeny Donskoy si aggiudica Kaohsiung e sale ben 15 posti fino al n°75, +16 invece per il campione di Almaty, il serbo Filip Krajinovic che approda al n°79.
In negativo perde 7 posti Gael Monfils, lo scorso anno semifinalista a Tokyo, -10 per il tedesco Jan Lennard Struff che scende al n°58, -18 per il giovane americano Frances Tiafoe che lo scorso anno vinse il Challenger di Stockton e oggi si ritrova al n°92.
Per quanto riguarda gli azzurri perde due posti Fabio Fognini che scende al n°28, ne perde uno Paolo Lorenzi al n°39, -4 invece per Thomas Fabbiano al n°76, infine incrementa di una posizione Andreas Seppi al n°85.