Il n°1 non era in discussione e lo conserva con ampio margine Rafael Nadal, lo spagnolo, che per la quarta volta in carriera chiude al vertice del ranking Atp, nonostante sia stato costretto al ritiro dopo la prima partita, conserva ben 1045 punti su Roger Federer. Lo svizzero, ha vinto da imbattuto il girone, ma si è dovuto arrendere in semifinale e non ha così potuto accorciare le distanze. In terza posizione sale prepotentemente Grigor Dimitrov che si aggiudica, da imbattuto, il titolo di Londra e guadagna in una settimana 1500 punti, 3 posizioni ed un nuovo best ranking.
Al n°4 scende invece Alexander Zverev, perdono una posizione anche Dominic Thiem al n°5 e Marin Cilic al n°6, chi guadagna terreno è invece il finalista delle Finals David Goffin, il belga conquista così, per la prima volta in carriera il n°7.
Sale al nuovo best ranking di n° 8 Jack Sock, altra grande sorpresa di questo finale di stagione, l’americano si migliora di una posizione grazie alla conquista della semifinale di Londra. Scende di due Stan Wawrinka al n°9, mentre restano stabili al n°10 Pablo Carreno Busta e al n°11 Juan Martin Del Potro.
Guardiamo ora le posizioni dove chiudono i big, che per diversi infortuni non hanno potuto portare a termine la stagione 2017: Novak Djokovic chiude l’anno al n°12, Andy Murray al n°16, finiscono fuori dai primi venti invece Kei Nishikori al n°22 e Milos Raonic al n°24.
Nelle retrovie della classifica conquista ben 18 posizioni l’australiano Matthew Ebden, grazie al successo del Challenger di Toyota, ritorna al b°80; +11 per Lukas Lacko, lo slovacco si aggiudica il Challenger di Brescia ed approda al n°93; entra per la prima volta nei cento Nicolas Jarry, cileno ventiduenne che si è imposto nel Challenger di Santiago del Cile, conquista il n°99 con un incremento di 19 posti.
Per quanto riguarda i colori azzurri restano stabili al n°27 Fabio Fognini, al n°42 Paolo Lorenzi e al n°73 Thomas Fabbiano, sale invece di due al n°87 Andreas Seppi che ha giocato i quarti di finale a Brescia.
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Fra un po’ entrerò in crisi d’astinenza