Il tennis femminile italiano vive un momento di grande entusiasmo, trainato dall’eccezionale stagione di Jasmine Paolini, che continua a confermarsi tra le migliori giocatrici del mondo. Dopo la brillante semifinale al WTA 500 di Stoccarda, la tennista toscana consolida la sesta posizione nel ranking WTA, avvicinandosi sempre più al suo miglior risultato in carriera. Con 4.930 punti, Paolini è a un soffio dal sorpasso su Madison Keys, distante solo 69 punti.
Una crescita costante, frutto di risultati solidi e di una presenza sempre più stabile nei tornei di alto livello. Non è più una sorpresa trovare Jasmine tra le protagoniste del circuito: la sua regolarità la sta proiettando nell’élite mondiale, dove oggi si gioca la vetta dietro le intoccabili Sabalenka e Swiatek.
In testa alla classifica rimane saldamente Aryna Sabalenka, che grazie alla finale raggiunta a Stoccarda (persa contro Ostapenko) consolida la leadership mondiale con 10.758 punti, aumentando il distacco da una Iga Swiatek in calo, ora seconda con 7.383 punti.
La vera protagonista della settimana è però Jelena Ostapenko: la lettone ha trionfato sulla terra indoor tedesca battendo sia Swiatek che Sabalenka in un’impresa memorabile. Il successo le vale un balzo di undici posizioni nel ranking, che la riporta al numero 18 del mondo, segnando uno dei più grandi salti in avanti dell’anno.
Oltre a Paolini, l’Italia può contare su altre due giocatrici tra le prime 100: Lucia Bronzetti, ora numero 59, e Elisabetta Cocciaretto, che guadagna due posizioni e si assesta all’87° posto. Nonostante una piccola flessione, Bronzetti resta solida nel main draw dei tornei importanti, mentre Cocciaretto dimostra continuità in un’annata ricca di buoni risultati.
Tra le altre italiane, piccoli segnali incoraggianti arrivano da Camilla Rosatello, che dopo aver raggiunto gli ottavi a Rouen partendo dalle qualificazioni, guadagna 37 posizioni, salendo al numero 251. Scivola invece Martina Trevisan, ferma per infortunio, ora 157ª. La giovane Nuria Brancaccio risale al numero 200, mentre Sara Errani, nonostante il calo in singolare, resta un punto di riferimento nel doppio, dove figura ancora nella top ten mondiale.
Unica variazione significativa nella Top 10 è il ritorno dell’americana Emma Navarro, che prende il posto di Elena Rybakina. Quest’ultima ha perso 500 punti per non aver difeso il titolo conquistato lo scorso anno a Stoccarda. Restano stabili Jessica Pegula (3ª), Paula Badosa e la giovane promessa Mirra Andreeva, ormai presenza fissa tra le migliori, attualmente settima.
Con il torneo “1000” di Madrid alle porte, il tennis femminile si prepara a vivere un’altra settimana intensa. Paolini e Bronzetti saranno al via nel tabellone principale, mentre Cocciaretto e Stefanini tenteranno di strappare un posto passando dalle qualificazioni.
Il movimento azzurro continua a crescere, con Jasmine Paolini a guidare una generazione che sogna in grande e inizia, passo dopo passo, a lasciare il segno anche tra le big del circuito mondiale.
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