Auger-Aliassime, la prima volta dell’enfant prodige canadese

Félix Auger-Aliassime scrive una nuova pagina di storia del tennis. Il canadese classe 2000 ha messo a segno, nella seconda giornata di gare a Indian Wells, la vittoria più prestigiosa della sua giovane carriera battendo il connazionale Vasek Pospisil con il punteggio di 6-2 7-6.

Record di precocità per Auger-Aliassime che, a 17 anni compiuti lo scorso agosto, diventa il primo giocatore nato nel nuovo millennio a centrare una vittoria in un Masters 1000. Il ragazzino canadese, nato a Montreal da padre togolese e madre del Quebec, ha deliziato la folla dell’Indian Wells Tennis Garden mostrando un gioco esuberante, un servizio incisivo, un impressionante dritto in grado di spostare gli equilibri dello scambio e una buonissima lettura tattica che gli permette di concludere a rete, quando possibile, con smash e volée vincenti.

Non si pensi all’exploit californiano come un episodio frutto del caso oppure ottenuto per la scarsa vena di Pospisil, che quattro anni fa è stato anche n. 25 delle classifiche. Auger-Aliassime ha dalla sua numeri da predestinato che lo consegnano agli annali del tennis come un vero enfant prodige. Il tennista canadese è stato il primo giocatore del ventunesimo secolo ad ottenere punti Atp a soli 14 anni, 11 mesi e 13 giorni, grazie alla parentesi di due anni fa nel challenger di Granby, dove raggiunse, all’esordio assoluto, i quarti di finale. Oltre ad aver raggiunto due finali junior al Roland Garros, perdendo contro il padrone di casa Blancaneaux e agli Us Open battendo il serbo Kecmanovic, il ragazzino di Montreal ha conquistato ben due titoli Challenger tra giugno e settembre 2017, imponendosi a Lione e Siviglia.

Da circa sette mesi Auger-Aliassime si è stabilizzato con pieno merito in top 200 (n. 169 questa settimana). Al momento l’obiettivo è divertirsi, come ha dichiarato nell’intervista post match, ma la sensazione è che l’ingresso nell’élite del tennis non è così distante. Tra numeri da capogiro e record stracciati qua e là Félix si è già conquistato uno spazio considerevole nella storia del tennis.

Sebastiano De Caro

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