Buon compleanno, Andreas!

Oggi 21 Febbraio,  Andreas Seppi compie 31 anni. Dopo la splendida vittoria su Roger Federer e la meravigliosa finale raggiunta a Zagabria, l’altoatesino festeggia il compleanno con il “botto”. Andreas è un ragazzo pacato, poco incline a esternare le sue emozioni all’opposto di altri suoi colleghi. Alla base della sua fantastica carriera ci sono sicuramente grande sacrificio e allenamenti costanti con lo storico coach Massimo Sartori che nel corso degli anni lo hanno portato sempre a migliorarsi. Seppi è infatti riuscito prima di Fognini nell’impresa di riportare un’italiano tra i primi 20 giocatori del mondo dopo Renzo Furlan (1996).
e7200b4fc9bd0ff0bda580d53cbd66e3_mediagallery-page
Il compleanno più dolce per Seppi è stato sicuramente nel 2008 a Rotterdam  quando riuscì ad eliminare il n.2 del mondo Rafa Nadal. Il suo commento a fine match sarà: “non potevo festeggiare meglio i miei 24 anni”. Nessuno può tuttavia dimenticare la maratona vinta agli Internazionali Bnl d’Italia ai danni di Stanislas Wawrinka salvando 6 match point. Si trattò di un match epico in cui Andreas dimostrò di non sentire troppa pressione e di poter competere con i più forti nei grandi palcoscenici.

Gli anni d’oro dell’altoatesino sono stati senza dubbio il 2012 e il 2013 biennio in cui Seppi conquistò gli ottavi in tutti e quattro i tornei del grande Slam. Al Roland Garros l’azzurro fu protagonista di un fantastico match contro il n.1 del mondo Novak Djokovic sfiorando un’autentica impresa dopo essersi trovato avanti di due set. Andreas ha conquistato in carriera 3 titoli Atp (Eastbourne, Belgrado e Mosca) diventando, come Roberta Vinci tra le ragazze, il primo italiano a vincere un titolo su erba. Dopo lo splendido Australian Open 2013 Seppi raggiunge il suo best ranking di n.18 al mondo.

 Nessuno si sarebbe aspettato dopo la deludente stagione 2014 l’exploit nel primo Slam stagionale. C’è da dire che anche se il 2015 era iniziato positivamente con la semifinale a Doha era per tutti impensabile  l’impresa contro il n.2 del mondo Roger Federer. Già Bolelli riuscì a strappare un set al Re del tennis, ma sconfiggerlo in uno Slam risulta essere quasi impossibile. Eppure Andreas non ha avuto paura di giocare su uno dei campi più importanti del mondo mostrando il più bel tennis della sua carriera. Non poteva mancare di certo la ciliegina sulla torta rappresentata dall’irripetibile  passante con il dritto sul match point grazie al quale ha ricevuto molti complimenti dagli addetti ai lavori e dai compagni.

Seppi è il ragazzo che all’inizio dell’anno credeva che fosse impossibile battere Roger perchè “non ti permette di organizzare i colpi”. In una giornata storica per il nostro movimento tennistico Andreas è stato il quinto italiano ad aver eliminato Federer. Senza dubbio la vittoria dell’altoatesino è la più rilevante perchè negli altri casi lo svizzero era un ragazzino. Molti diranno certamente che il più grande tennista di sempre non era in giornata, tuttavia si deve ricordare che è difficile sconfiggere avversari di tale livello anche se in una giornata storta . Seppi, che si era allenato con il Re il giovedì prima del torneo, è riuscito nell’impresa comandando gli scambi dall’inizio alla fine togliendo l’iniziativa al campione elvetico.

La corsa di Seppi, nonostante la cocente sconfitta contro Kyrgios, non si è fermata. Giusto il tempo di tornare in Europa e Andreas non sazio di vittorie,  ha raggiunto la finale a Zagabria e i quarti a Rotterdam strappando un set a Tomas Berdych. Quello di quest’anno ci è apparso un Seppi più maturo e consapevole dei suoi mezzi. Come spesso si dice l’umiltà e la semplicità ripagano sempre e la vittoria contro Roger ne è stato l’emblema.

Exit mobile version