Dalla vittoria sulla Sharapova alla sedia a rotelle: la storia di Galina Voskoboeva

La storia di Galina Voskoboeva, tennista kazaka, ex numero 42 del mondo, che ha saputo superare tutte le avversitá, compresi 22 mesi di stop forzato a causa di un brutto infortunio al piede.

C’era una volta una tennista che partendo dalle qualificazioni batté in fila tre future campionesse Slam ( Bartoli, Pennetta e Sharapova) dopo uno stop di 7 mesi nell’anno precedente a causa di un infortunio alla spalla. La stessa giocatrice che piú tardi sará costretta ai box per 22 lunghi mesi a causa di una rottura delle ossa dei piedi. Stiamo parlando di Galina Voskoboeva che in questi giorni ha fatto il suo rientro nel Tour ad Acapulco con molte speranze e l’illusione di ripetere i risultati del 2011.

Nata a Mosca 31 anni fa, Voskoboeva ha dovuto aspettare fino ai vent’anni per diventare un nome importante. Gli appassionati ricorderrano sicuramente le sue gesta nel torneo di Toronto 2011, quando si spinse fino ai quarti battendo future regine Slam.

La tennista di origine kazaka era tornata in grande stile, ma nel 2014 la sorte si é di nuovo accanita contro di lei. “Mi sono dovuta operare per l’estrazione di un osso fratturato in tre punti” ha dichiarato Galina in un’intervista per la Wta. Era l’inizio di un processo di recupero molto lungo e difficile: “Usavo le stampelle, ma non potevo camminarci a lungo perché  avevo le braccia deboli. Mia madre mi compró una sedia a rotelle. Fu divertente, era come se mi volesse dare un passaggio. Cominciavo a camminare con le stampelle e quando ero stanca mi siedevo sulla sedia a rotelle. Un’avventura”.

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Niente peró fu peggio del 2015. Allenandosi in Florida, Galina si rese conto che la situazione non migliorava, anzi. ” Stava andando tutto bene fino a quando improvvisamente ho iniziato a sentire un dolore che di giorno in giorno aumentava. Feci una nuova risonanza magnetica e mi scoprirono una chiazza sull’osso. Neanche i medici sapevano come me la fossi procurata. Dovevo ricominciare di nuovo con la riabilitazione. Lavoravo e lavoravo senza risultati. Ero quasi sicura di non poter piú tornare a giocare”.

Tuttavia Galina non si é persa d’animo trasformandosi in una spettatrice dei tornei. “Non mi piaceva guardare le partite quando partecipavo ai tornei. Quando perdevo ero troppo frustrata. Peró con l’infortunio ho capito di essere una grande fan, mi piace tifare e mi rilasso”. 

Finalmente il momento tanto sperato del ritorno sui campi é arrivato in questo mese di febbraio. Voskoboeva, in coppia con Anastasia Rodionova, ha conquistato la prima vittoria a livello Wta dopo quasi due anni nel torneo di Acapulco. “Ho visto il tennis a livello professionale solo in tv negli ultimi due anni. Ho bisogno di migliorare alcuni aspetti (velocitá, movimenti). L’importante é essere sana. Devo trattare bene molte parti del mio corpo!”.

Un grande in bocca al lupo alla simpatica tennista kazaka.

Fonte: PuntoDeBreak

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