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I 33 anni dell’intramontabile David Ferrer

L’inossidabile David Ferrer, soprannominato “Ferru”, oggi compie 33 anni: una carriera incredibile, la sua, grazie alla testa e allo spirito di sacrificio che hanno compensato alle sue carenze fisiche, proiettandolo verso la terza posizione della classifica mondiale, nel 2013. Ex finalista al Roland Garros, il valenciano ha iniziato il 2015 alla grande e, a vederlo in campo, sembra che per lui il tempo si sia fermato. Tanti auguri, David!
David Ferrer nasce il 2 aprile 1982 a Javea, un comune spagnolo situato nella comunità valenciana. Oggi, a trentatré anni, attualmente al numero 7 del mondo, può annoverare nella sua bacheca ben 24 titoli ATP. David inizia a giocare a tennis all’età di sette anni, insieme a suo padre e suo fratello Javier. A 12 anni prosegue la sua formazione tennistica a Tavernes, una località posta vicino il suo paese natale. Diventa professionista nel 2000 e vince il suo primo titolo ATP due anni dopo a Bucarest. Sale alla ribalta nel 2003 quando elimina Andre Agassi al primo turno agli Internazionali di Roma, torneo nel quale il Kid di Las Vegas difendeva la vittoria dell’anno passato:
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Nel 2005 Ferrer raggiunge i quarti di finale al Roland Garros e la semifinale a Roma e a Miami. Nel 2006 entra in top-ten e l’anno successivo ottiene un risultato straordinario, quando raggiunge la semifinale al Masters di fine anno, dopo aver battuto Nadal, Djokovic e Roddick. A fermarlo, all’ultimo atto, fu Roger Federer. I due risultati più importanti Ferrer li raggiunge rispettivamente nel 2012, quando vince il suo primo Masters 1000 in quel di Parigi, e nel 2013, anno nel quale ottiene al Roland Garros la sua prima ed unica finale Slam, dove viene poi sconfitto da Rafael Nadal in tre set abbastanza netti:

Qualche mese dopo, precisamente dopo il torneo di Wimbledon, raggiunge il numero 3 della classifica mondiale, la posizione più alta mai ottenuta dallo spagnolo. Ha svolto un ruolo molto importante nella squadra di Davis, torneo nel quale ha un parziale di 23 vittorie a fronte di quattro sconfitte.

David Ferrer è senza dubbio uno dei giocatori più stimati nel circuito, un tennista che costituisce un esempio di come nello sport, anche se non si è dotati di un grande talento naturale, con dedizione e molto lavoro si possono conseguire grandi risultati. Lo spagnolo rappresenta quindi un modello da seguire per tutti quelli che, non solo nel tennis, sprecano le loro potenzialità a causa di carenze mentali o perché preferiscono dedicarsi ad altro piuttosto che alla loro carriera sportiva. Tanti auguri David!

Francesco Di Matteo

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