Nonostante la sconfitta nella sua prima finale WTA a Guangzhou, il torneo cinese ha messo ancora più in evidenza le doti della tennista ceca.
Quella di Denisa Allertova è una storia comune a molte. Figlia di Camila, allenatrice di tennis per bambini e David, sua nonna è l’ex tennista professionista Blanka Politzerova, che in carriera ha giocato contro la Navratilova e la Mandlikova.
Allenata da Jan Prihoda, Denisa si allena TK Neride club a Praga ed ha iniziato a giocare a tennis all’età di 4 anni spinta ovviamente dalla madre e dalla nonna stessa.
Giocatrice che ama la terra, principalmente gioca da fondo campo dove sfrutta appieno il suo dritto. Fuori dal campo è amica con le sue connazionali a cominciare Tereza Smitková , Katerina Siniakova e delle sorelle Pliskova.
Il 2015 è stato certamente il suo anno.
Dopo aver superato le qualificazioni ed essere entrata nel main draw agli Australian Open, ha superato il primo turno ai danni della Oprandi. Si è dovuta arrendere però alla Cornet ma solo al terzo set. Da qui in avanti è riuscita ad arrivare al secondo turno in tutte le restanti prove dello slam.
Ai recenti Us Open è arrivata la sua prima vittoria ai danni di una top 10, battendo al primo turno Carla Suárez-Navarro 6-1, 7-6(5).
Solo 22 giorni più tardi è arrivata la vittoria anche contro una top 5. Ai quarti di finale ha avuto la meglio su Simona Halep 6-4, 6-3.
Infine una curiosità: la giocatrice della Repubblica Ceca detiene il record del tie break più lungo in una prova dello slam.
Agli Open di Francia nel match che la vedeva di fronte alla Konta, si è aggiudicata il gioco decisivo per 19-17. Non è però record assoluto perché nel circuito Wta resiste quello stabilito nel 1999 dalla Snyder ed Emmanuelle Gagliardi a Madrid, con la prima che si impose per 21-19.