Fognini: “Vi racconto del giorno in cui è nato mio figlio”

Il n. 1 azzurro, impegnato in questo weekend in Coppa Davis contro la Francia, si è recentemente raccontato all'ATP, descrivendo la lunga giornata che, quasi un anno fa, lo ha portato in poche ore dal centrale del Foro Italico fino in un ospedale di Barcellona, dove sua moglie Flavia Pennetta ha dato alla luce il loro primogenito Federico

Era il 18 Maggio del 2017 quando il nostro Fabio Fognini, nel turno di ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia, si arrendeva con un doppio 6/3 al futuro vincitore del torneo Alexander Zverev. Ma a fine partita non c’è stato molto tempo per le recriminazioni. Fabio, che nel turno precedente aveva sconfitto il n.1 del mondo Andy Murray davanti al pubblico di un centrale impazzito, aveva fretta di tornare a Barcellona, dove allora viveva, da sua moglie Flavia Pennetta, ormai prossima al parto. Ecco cosa il tennista taggiasco ha raccontato all’ATP nella rubrica “My Story”:

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“Subito dopo il match con Zverev, ho chiesto ai miei genitori, che erano a Roma per vedermi, di andare tutti insieme a Barcellona da Flavia. All’inizio loro mi hanno detto che preferivano andare a casa in Liguria e che ci avrebbero raggiunto la settimana successiva, ma alla fine li ho convinti a venire con me, perchè avevo la sensazione che Flavia avrebbe partorito entro quel weekend.” Così Fabio, papà Fulvio e mamma Silvana si sono imbarcati sul primo volo per Barcellona, intorno alle 18.30 quel pomeriggio stesso.

“Siamo atterrati a Barcellona intorno alle 20, e poi siamo andati tutti quanti a cena anche con Flavia. Ma intorno alle 22.30, Flavia ha iniziato ad avere le doglie, e così alle 23 siamo andati in ospedale, e alle 2.54 della notte è nato Federico. Era stata una giornata veramente intensa per me: mi ero svegliato presto al mattino, poichè giocavo nel primo incontro alle 12, quindi alla fine non ho dormito quasi per un giorno intero”. Su quali siano state le sensazioni nei primi minuti da neo-papà, Fognini risponde sinceramente “All’inizio mi sono sentito diverso, ma poi in realtà è stata davvero una bella sensazione; sono felice nella mia vita fuori dal campo, e questa è una delle cose più importanti”.

Al bimbo è stato dato il nome Federico per due motivi: il primo è per via della lettera iniziale F, per continuare la tradizione della famiglia Fognini, ed il secondo, molto bello e toccante, è  per omaggiare Federico Luzzi, il tennista tragicamente scomparso nel 2008 a causa di una leucemia fulminante, e con cui Flavia Pennetta aveva trascorso ben sei anni di allenamenti a Roma.

Sulla questione se far giocare a tennis o no il piccolo, Fabio commenta scherzando: “Se dipendesse solo da me, sarebbe un no, e così abbiamo cominciato a litigare in famiglia, poichè Flavia vorrebbe che lui giocasse, ed io no. Ma alla fine, credo che sarà lui a scegliere, crescendo. Qualunque cosa dovesse scegliere, per me la cosa più importante è che possa crescere nella maniera migliore possibile”. 

Dalla redazione di Tennis Circus, un grosso in bocca al lupo al papà Fabio Fognini per il weekend di Coppa Davis contro la Francia!

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