Un nuovo astro brilla nel firmamento del tennis mondiale: Joao Fonseca, il diciottenne brasiliano che sta conquistando tutti con il suo gioco aggressivo, il carisma e una mentalità da vero campione. Dopo il trionfo alle NextGen Finals 2024 e una serie di risultati straordinari in questa prima parte di stagione, Fonseca sta dimostrando di avere le qualità per entrare presto nell’élite del tennis mondiale.
Un inizio di stagione da sogno
Il 2025 di Fonseca è iniziato nel migliore dei modi: vittoria al Challenger di Canberra, impresa agli Australian Open con l’eliminazione di Andrey Rublev nel suo primo match in uno Slam, titolo conquistato a Buenos Aires, primo trofeo del circuito maggiore, e successo al Challenger di Phoenix, superando avversari del calibro di Struff, Gaston e Bublik.
Con questi risultati, il brasiliano si è issato fino alla posizione numero 60 del ranking ATP, pronto a misurarsi con i migliori nei tornei più importanti del circuito.
La battaglia con Learner Tien a Miami
Al Miami Open, Fonseca ha confermato il suo spirito combattivo in un intenso match contro Learner Tien, altro giovane talento emergente. Dopo aver perso il primo set al tie-break, ha ribaltato la partita imponendosi 6-7 (1) 6-3 6-4, nonostante un evidente calo fisico e persino un malessere in campo.
“Sapevo che sarebbe stata una partita dura, Learner è un lottatore intelligente. Ho cercato di essere aggressivo con il diritto, senza perdere consistenza. Sono orgoglioso di come ho saputo ribaltare la partita” ha dichiarato il brasiliano, rivelando di essersi sentito male durante il match. “Il dottore mi ha dato alcune pillole e ora mi sento meglio, ma in campo è stata dura”.
Ora Fonseca affronterà il francese Ugo Humbert, con la possibilità di continuare il suo percorso in un torneo che potrebbe rappresentare un’ulteriore svolta nella sua carriera.
La mentalità dei campioni
Fonseca non è solo talento puro, ma anche un giocatore dotato di una mentalità vincente. Il suo approccio alla pressione è ispirato alla filosofia di grandi campioni come Billie Jean King e Jannik Sinner. “C’è una frase che io e il mio allenatore ripetiamo spesso: la pressione è un privilegio” ha spiegato, aggiungendo di preferire concentrarsi sul proprio percorso piuttosto che sulle aspettative esterne. “I media creano molta pressione, a volte anche negativa. Io cerco di restare focalizzato sulla mia routine e sul lavoro per raggiungere i miei obiettivi”.
Dal punto di vista tecnico, sa di dover ancora migliorare sotto alcuni aspetti. “Il mio gioco deve essere aggressivo, accetto che commetterò più errori rispetto ai vincenti, ma sto cercando di essere più solido nei punti importanti” ha ammesso. Un aspetto su cui sta lavorando molto è la transizione verso la rete: “Se vuoi essere un grande giocatore sul cemento, devi imparare ad attaccare e chiudere i punti a rete. Per questo mi alleno molto sulle volée”.
Il futuro di Fonseca: un nuovo Sinner o Alcaraz?
Il suo talento e la sua crescita costante hanno già portato molti esperti a chiedersi se possa seguire le orme di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due leader della nuova generazione. Entrambi hanno raggiunto successi straordinari in giovane età – l’italiano ha già conquistato tre Slam, lo spagnolo quattro – e Fonseca sembra avere le carte in regola per inserirsi in questo duello.
Anche Matteo Arnaldi, intervistato di recente, ha riconosciuto il potenziale del brasiliano: “È molto giovane e molto forte, su questo non c’è dubbio. Ha il tennis e la mentalità giusta per arrivare in alto, ma il lavoro da fare è ancora tanto”.
Se il suo percorso continuerà su questa traiettoria, il nome di Joao Fonseca potrebbe presto affiancarsi a quelli dei nuovi dominatori del tennis mondiale. Per ora, il suo viaggio è appena iniziato, ma le premesse fanno sognare.