La seconda occasione di Martina Hingis

 

E’ andata male la finale del doppio a Flavia Pennetta e Martina Hingis; la coppia italo-svizzera si è piegata per 26 63 62 dinnanzi alla dinamica coppia delle russe Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina in due ore e cinque minuti di gioco.

“E’ stato fantastico giocare questo torneo con Martina. Peccato, abbiamo avuto tante chances e non siamo riuscite a sfruttarle”, ha detto Flavia Pennetta alla fine del match. “E’ stata un’avventura incredibile questa con Flavia: arrivare in una finale Slam dopo poco più di due mesi che giochiamo insieme era semplicemente inimmaginabile. Se me l’avessero detto all’inizio del torneo ci avrei messo la firma””, ha aggiunto la svizzera Martina Hingis. Un set e mezzo di buon tennis non è servito e così sfuma momentaneamente il sogno di Pennetta e Hingis di conquistare uno Slam, però ora la coppia italo-elvetica si è resa conto della forza del un lavoro fatto insieme e possono tranquillamente puntare alla vittoria di Slam futuri.
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La ex numero 1 del tennis mondiale, Martina Hingis, è tornata nel circuito WTA unicamente nel doppio e dopo la vittoria a Miami sembra prefissarsi obiettivi concreti; è ormai lontana da quelle accuse che le sono state rivolte nel 2007 per uso di cocaina durante il torneo di Wimbledon dove aveva raggiunto il terzo turno. Martina si dichiara innocente e decide di smentire i test e le controanalisi che le sono stati fatti dove è risultata positiva, mentre quelle sui capelli sono risultate negative, tuttavia decide di ritirarsi per un lungo periodo, deludendo moltissimi suoi fan che nelle Olimpiadi di Londra 2012 speravano di vederla nel doppio misto con Roger Federer.

La complicata Martina è ufficialmente tornata per restare e speriamo che sia la stessa di un tempo, contraddittoria e geniale, con il suo gioco rigoroso, regolare e preciso frutto di tattiche studiate a tavolino privilegiando una partita metodica rispetto a una basata sulla forza fisica.

I suoi successi sono sotto gli occhi tutti ed è impossibile negare la sua capacità di saper dominare il gioco ed è stata premiata recentemente entrando di fatto nella Tennis Hall of Fame di Newport.

Martina è stata la più giovane campionessa Slam del 20esimo secolo, avendo vinto gli Australian Open nel 1997, a 16 anni e 3 mesi. Il 1997  è stato decisamente il suo anno più glorioso vincendo 12 titoli sulle 13 finali giocate ma perdendo l’unica finale dell’anno al Roland Garros contro la croata Iva Majoli, probabilmente per i postumi di una caduta da cavallo (altro sport che pratica regolarmente). Nel 1998 vinse tutti i tornei di doppio del Grande Slam in coppia con giocatrici diverse.

Nel 2001 gioca la Hopman Cup, campionato nazionale a coppie, partecipando insieme a Roger Federer per la bandiera della Svizzera; i due tennisti si rivelano vincenti, in tutto infatti perdono solo 2 match.

Successivamente dopo il ritiro nel 2002 per problemi fisici, era tornata nel 2006 vincendo gli Internazionali BNL d’Italia raggiungendo la sesta posizione nel circuito.

Ora ci auguriamo solo che Martina ritorni a giocare nel singolare femminile riconquistando quel terreno che per 5 anni e 10 mesi ha lasciato ad altri. E magari chi può dirlo, già dal prossimo Australian Open..

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