Nel secondo turno del Gazprom Hungarian Open, evento ATP 250 che si disputa sui campi in terra battuta di Budapest, il nostro giovane tennista torinese è riuscito a mettere a segno la più importante vittoria della sua carriera, eliminando la testa di serie numero 3 del tabellone, Richard Gasquet. L’azzurro ha centrato così la qualificazione ai quarti di finale del torneo, dove ad aspettarlo ci sarà lo sloveno Aljaz Bedene, finalista della passata edizione e numero 57 del ranking, quinta testa di serie del seeding.
Il classe ‘95 torinese, numero 159 del ranking mondiale, dopo essere passato attraverso le qualificazioni e dopo l’affermazione in rimonta sul polacco Hubert Hurkacz al primo turno, ha disputato un grande match contro il transalpino numero 29 della classifica, giocando con carattere e riuscendo anche a recuperare un break di svantaggio nel secondo set per poi concludere l’incontro al tie-break dopo un’ore e 43 minuti di gioco, col punteggio di 6-4 7-6(4).
L’allievo di Gipo Arbino, grazie a questa vittoria, si trova così ad affrontare per la prima volta in carriera un quarto di finale a livello ATP. Solo quattro anni fa infatti, nel 2014, il giovane Lorenzo faceva il suo debutto tra i professionisti chiudendo l’anno all’812º posto del ranking. Nel 2015 riuscì a vincere il suoi primi due titoli Futures, entrambi a Santa Margherita di Pula e nel 2016, grazie ad una wild card, esordì nel circuito maggiore proprio agli Internazionali d’Italia dove però perse al primo turno 7-6(5), 3-6, 5-7 contro il portoghese João Sousa.
Nel 2017 vince il suo primo Challenger agli Internazionali di Ortisei, durante i quali riesce ad eliminare anche un top-100 come lo slovacco Norbert Gombos. A fine 2017 si trova alla posizione numero 212, ma è l’inizio del 2018 che porterà il suo nome alla ribalta dei grandi palcoscenici. A gennaio di quest’anno, infatti, Sonego supera i turni di qualificazione degli Australian Open battendo nell’ordine Thiago Monteiro, Mohamed Safwat e l’ex nº 17 del mondo Bernard Tomić, facendo così il suo debutto nel tabellone principale di uno Slam. Non contento, riesce anche ad eliminare al primo turno l’olandese Robin Haase per 6-3, 7-5, 6-7(6), 7-5, ma si deve poi arrendere 2-6, 2-6, 3-6 al secondo turno contro Richard Gasquet. Grazie a questo risultato però riesce ad abbattere il muro della duecentesima posizione e, nel successivo mese di febbraio, ad issarsi fino al suo best ranking al numero 157.
L’azzurro, a distanza di qualche mese, si è dunque preso la rivincita per quella sconfitta, eliminando il transalpino che pure aveva mostrato un buon livello di tennis al Masters 1000 di Monte Carlo, torneo in cui invece Sonego non aveva superato le qualificazioni.
Si sa, il tennis è strano e chissà che non ci siano altre sorprese a breve. Ma intanto il giovane piemontese con questa prestazione si è garantito l’ingresso nei primi 140 giocatori del mondo.