Uno dei giocatori più sorprendenti degli ultimi anni è inevitabilmente Marin Cilic. In molti lo ricordano solamente per il successo in quel famoso US Open 2014, quando non lasciò scampo neanche a Roger Federer in semifinale: in realtà, la vittoria slam di Cilic è solamente il risultato più prestigioso di una grandissima carriera, soprattutto nelle ultime stagioni. Chi parla di fortuna o exploit probabilmente non ha considerato tutti gli altri piazzamenti e le vittorie del croato. Dopo il trionfo a Flushing Meadows, il giocatore di Medjugorie ha raggiunto altre due finali a livello slam, entrambe perse con Roger Federer: a Wimbledon 2017 e agli Australian Open 2018. A queste si aggiungono due quarti di finale al Roland Garros negli ultimi due anni, a dimostrazione di una grande completezza e ottima adattabilità ad ogni tipo di superficie. Sono pochissimi i giocatori che possono vantare tre finali slam in tre slam diversi, e Cilic è uno di questi.
In numero minore sono invece le vittorie di prestigio a livello ATP: solo un ATP Masters 1000 e un 500, mentre i titoli negli ATP 250 sono addirittura 14.
Non mancano però i piazzamenti. Proprio in questa settimana nel torneo inglese del Queen’s, Marin Cilic ha raggiunto il suo 100esimo quarto di finale, l’ennesima conferma della sua costanza.
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Wimbledon, uno dei tornei preferiti del croato, sta per avvicinarsi e Cilic è inevitabilmente uno delle principali minacce per tutti. Soprattutto se in giornata al servizio, può risultare insidioso anche per l’assoluto favorito Roger Federer, che nelle ultime partire non ha brillato nonostante abbia vinto comunque.
Nelle ultime quattro partecipazioni (dal 2014 al 2017) Cilic ha raggiunto sempre i quarti di finale, eccetto per la finale dello scorso anno. La semifinale raggiunta al Queen’s, torneo che ha vinto nel 2012, ha già raggiunto la semifinale battendo anche specialisti della superficie come Gilles Muller e Sam Querrey.
Il giocatore croato sembra essere in un periodo di grande fiducia, come mostrano le sue recenti dichiarazioni: “L’obiettivo finale è raggiungere il numero uno del mondo. Mi sento competitivo per vincere qualche slam lottando anche con Roger e Rafa, i due dominatori di questo genere di competizioni.”
Non sarebbe dunque sorprendente rivedere Marin Cilic ancora una volta nelle fasi finali di Wimbledon.
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