Santiago Giraldo nelle ultime ore ha informato gli appassionati che si prenderà una pausa dal tennis, concludendo dunque anzitempo il suo 2017, caratterizzato più da dolori che da gioie. In un anno in cui infortuni e sconfitte sono stati all’ordine del giorno, il sudamericano ha deciso, per il momento, di dire “basta”, prendendo un periodo di pausa, ma non abbandonando definitivamente il tennis.
LA CARRIERA – Il nativo di Pereira non ha avuto una carriera brillantissima fino ad ora, 30 anni da compiere a Novembre. Insieme a quella di Fernando Gonzalez, la sua risposta è considerata una delle migliori del circuito, capace di anticipare ed impattare perfettamente la palla. Nonostante questa gran dote è sempre stato un tennista poco continuo, anche se nel 2014 raggiunse il best ranking di numero 28 al mondo e nello stesso anno centrò i primi quarti di finale in un Master 1000, a Madrid, dove si arrese a Bautista Agut. Il colombiano ha deciso di prendersi una pausa dal tennis, dove nel 2017 chiuderà l’anno fuori dalla top 100 dopo più di 7 anni dall’ultima volta.
LE FINALI – Nel corso della sua carriera Santiago Giraldo ha centrato 2 finali nel circuito maggiore, perdendo entrambe: la prima, nel 2011, a Vina Del Mar quando perse in 3 sets da Tommy Robredo, la seconda a Barcellona, nel 2014, dove perse nettamente da Nishikori con un doppio 6-2. A livello Challenger invece, nelle finali, ha un bilancio di 9 successi a fronte di 6 sconfitte. L’ultimo trionfo risale nel 2013, dove a Pereira, vinse contro il cileno Capdeville per 6-2 6-4.
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Ha sempre avuto problemi di costanza di risultati su ogni superficie, non è un campione, il picco massimo l’ha già toccato