Shelby Rogers: l’americana del tennis che verrà

N. 108 del mondo, ha raggiunto i quarti di finale al Roland Garros battendo Pliskova, Kvitova e Begu, diventando la vera sorpresa del torneo. Scopriamo qualcosa di più di questa ragazzona 23enne del South Carolina dai colpi potentissimi.

Ama l’Hockey e i Social Network, ma cosa sappiamo ancora su Shelby Rogers, l’ultimo exploit del Roland Garros.

EXPLOIT – “Game, set and match”, annuncia il giudice il sedia in una nuvolosa giornata parigina, Shelby Rogers batte in tre set con il punteggio di 6-0 6-7 6-0 la due volte campionessa di Wimbledon Petra Kvitova, per molti potrebbe essere l’ennesima conferma di un periodo di mancata continuità ai vertici del tennis femminile, ma in realtà c’è molto di più, dietro a quel pianto liberatorio alla fine del terzo set per la giovane americana, c’è la storia di una ragazza che è sempre vissuta nell’ombra, dei grandi risultati del tennis femminile americano, negli ultimi anni.

INFANZIA – Shelby Rogers nasce il tredici ottobre 1992 a Mount Pleasant nella contea di Charleston. E’ cresciuta in una famiglia di sportivi, il patrigno fu un buon giocatore di football, si avvicinò al tennis imitando la sorella Sabra, da bambina fece da raccattapalle al torneo WTA casalingo: la Family Circle Cup di Charleston, uno dei momenti più emozionanti della sua infanzia, fu quando nel 2001 Jennifer Capriati le diede un bacio sulla guancia, in merito a quell’avvenimento ha affermato che dopo l’affettuoso gesto della Capriati, non si volle lavare il viso per giorni interi, anche se il suo idolo rimase sempre Steffi Graf.

PRIMI PASSI – Nel 2009 abbandona il college per dedicarsi a tempo pieno al tennis, fece il suo esordio slam allo Us Open del 2010, dove viene sconfitta da Peng Shuai. Nella Rogers Cup 2014 batte la testa di serie numero cinque del torneo Eugenie Bouchard, nella sua carriera ha raggiunto due finali WTA (Bad Gastein, Rio de Janeiro) entrambe perse. Il suo best ranking è il numero 70, raggiunto nel settembre del 2014.

ROLAND GARROS 2016 – L’allieva di Bryan Minton è arrivata al Bois de Boulogne da numero 108 delle classifiche WTA. Il suo cammino nel secondo slam dell’anno comincia nel migliore dei modi, batte al primo turno la testa di serie numero diciassette, la ceca Karolina Pliskova, sconfigge poi anche Elena Vesnina, ma la vittoria più importante arriva in terzo turno, dove raccoglie lo scalpo alla testa di serie numero 10 Petra Kvitova, a fine partita in lacrime va nel suo box ad abbracciare i genitori e l’allenatore. In ottavi, in scia agli ottimi risultati ottenuti fin’ora batte la testa di serie numero 25 Irina-Camelia Begu. Nei quarti di finale incontrerà la spagnola Garbine Muguruza, chissà se saprà regalarci un altro inaspettato risultato e fare così continuare la sua favola, dimostrando che ormai in questo periodo nel tennis femminile, la classifica è solo un numero.

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