Sabine nasce a Troisdorf il 22 Settembre del 1989 e si innamora del tennis sin da piccola, favorita in questo dalla passione dei genitori. Professionista dal 2006, il suo gioco è sempre stato caratterizato da grandi pregi ed altrettanto grandi difetti. Dotata di una potenza eccezionale , Bine peccando però in mobilità, difetta in varietà di palla e , di conseguenza, in soluzioni che non siano la ricerca del vincente costruita con colpi potenti, ma piatti.
Se a ciò aggiungiamo una grande emotività in campo che spesso le è costata amare sconfitte, il quadro si complica ulteriormente.
Madre natura , per sua fortuna, l’ha dotata però di spalle, bilanciamento e timing perfetti per il servizio. Ed è su questo colpo che Sabine ha costruito i suoi successi. Una discreta attitudine nel gioco al volo è venuta, col tempo, grazie al doppio.
Non sorprende, quindi, che il suo gioco si esalti sull’erba. Church Road è stato il suo palcoscenico preferito sin dagli esordi. Dal 2009, escludendo il 2010 in cui fu assente per infortunio, ha sempre fatto molto bene. Oltre a diversi piazzamenti nei quarti ed un onorevole terzo turno raggiunto quast’anno, Sabine ha conquistato la semifinale nel 2011 e la finale, persa da Marion Bartoli, nel 2013.
Nel luglio del 2014 a Stanford , all’undicesimo game del primo set del match di primo turno con Ana Ivanovic, Sabine lascia partire un missile alla velocità di 131 miglia orarie, circa 210 Km/h che si stampa all’incrocio delle righe del rettangolo di servizio, il nuovo record di velocità! Sabine lo ha strappato a Venus Wiliams,. che lo deteneva con poco più di 207 Km/h.
Il suo best ranking è stato raggiunto nel 2012, alla dodicesima posizione. Molti gli alti e bassi da allora , con clamorose uscite dalle prime quaranta del Mondo.
Oggi Sabine veleggia al ventisettesimo posto della classifica ; certamente molto al di sotto delle sue reali potenzialità.
L’augurio che le facciamo, nel giorno del ventiseiesimo compleanno, è che presto queste potenzialità vengano espresse al meglio , poiché Sabine ha davvero tanto da dare al tennis!