Le qualificazioni dei Grand Slam regalano spesso belle storie. Senza andare troppo indietro nel tempo è sufficiente tornare ai primi mesi del 2021. Francesca Jones ha solo otto dita per via di una malformazione; nonostante la sua malattia rara, la 20enne britannica riesce comunque ad approdare nel main draw degli Australian Open. Non sono mancate le belle storie neppure a Wimbledon, dove un’ampia schiera di giovani ha superato le qualificazioni. Tra questi spicca il nome di Katie Volynets, teenager americana dal sorriso contagioso.
CHI E’ KATIE VOLYNETS
Classe 2001 per un soffio (è nata il 31 dicembre), si affaccia al professionismo nel 2017, iniziando a disputare i primi tornei. La grande occasione arriva nel 2019, quando vince gli USTA Girls 18s National Championships e si guadagna una wild card per gli Us Open. La dea bendata però non la aiuta visto che viene sorteggiata contro la futura vincitrice Bianca Andreescu. Tuttavia per lei si tratta della prima volta in un grande torneo e quindi ha l’opportunità di avere un primo assaggio del professionismo.
Una cosa non da poco per una ragazza indecisa se andare o meno al college. Fortunatamente alla fine non ha dovuto fare una scelta drastica visto che, allo stesso tempo, gira il mondo per giocare i tornei e studia business online grazie ad un accordo della Wta con IU East. Fatto sta che quella settimana la aiutò molto sotto questo punto di vista. Al di là dei sei giochi vinti contro Andreescu, Katie ebbe la possibilità di allenarsi con giocatrici come Cornet ed Ostapenko. Insieme alle vittorie ottenute nei mesi successivi contro avversarie del calibro di Rogers e Puig, iniziò a realizzare che la realtà con la quale si stava confrontando era alla sua portata. “Ho pensato ‘Allora posso farcela davvero’“.
UN SOGNO CHIAMATO WIMBLEDON
Purtroppo la pandemia ha frenato la sua crescita, ma con l’avvento del 2021 le cose hanno ricominciato ad andare nel verso giusto. Nel mese di maggio vince il suo primo titolo 10.000 dollari a Bonita Springs e continua a scalare la classifica. Il suo ottimo momento di forma viene certificato poi dalle qualificazioni di Wimbledon, dove approda nel tabellone principale senza perdere set.
Emblematica l’intervista dopo il successo decisivo ai danni di Haddad Maia. Sorriso a 360° gradi, come una bambina che ha appena avuto ciò che desiderava, mani dietro la schiena ed un evidente entusiasmo per chi non è abituato cose del genere. “Sono molto emozionata, è la prima volta nel main draw“. Alla domanda su chi le sarebbe piaciuto affrontare al primo turno, Katie ha replicato: “A dir la verità non saprei. Ho pensato ad un match alla volta e ancora devo metabolizzare di essere nel tabellone principale. Sfidare Serena Williams? Sarebbe fantastico“. Il sorteggio non l’ha accontentata visto che è capitata contro la rumena Begu; tuttavia forse è meglio così in virtù delle maggiori chance di passare il turno.
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UN COGNOME CHE NON PASSA INOSSERVATO
Con il passare del tempo questa domanda la riceverà spesso, perciò John Inverdale non è stato da meno e le ha chiesto: “Con un cognome del genere giocare a tennis era l’unica opzione?“. Volynets suona infatti come “Volley-nets”, ovvero “Volée-reti”. “Sì, molte persone mi dicono che apprezzano il mio cognome. E’ comodo che la volèe sia uno dei miei colpi preferiti” ha risposto Katie tra qualche risata.
LE SUE PASSIONI
Cosa fa Katie Volynets nel tempo libero? La domanda corretta sarebbe in realtà cosa ‘non’ fa. In un’intervista ha infatti dichiarato di essere sempre alla ricerca di qualcosa da fare e di avere bisogno di essere sempre impegnata. Uno dei suoi hobby è suonare il pianoforte, come si evince dalle sue Instagram Stories. Ha iniziato alla tenera età di 6 anni e non ha più smesso. La canzone più gettonata? La colonna sonora dei Pirati dei Caraibi. Tra le sue passioni ci sono poi il canto, ma anche la pasticceria. Volynets si diverte infatti a preparare dolci e biscotti, ed anche in questo caso condivide spesso il risultato con i suoi followers. Il suo dolce preferito da cucinare? Il ‘Banana Bread’. Infine, la giovane americana ha saputo dare una risposta ad un dubbio amletico che da sempre attanaglia molte persone. Come ammazza il tempo un tennista durante i tornei? Realizzando dei braccialetti. Un paio di fili sempre a portata di mano ed i minuti volano via che è una bellezza.
UNA TENNISTA CON GLI OCCHIALI
Un’altra particolarità di Volynets la si nota guardandola giocare. Nel suo look spiccano infatti gli immancabili occhiali da sole, che la differenziano dalla maggior parte delle sue colleghe. Il motivo l’ha spiegato lei stessa: “Li ho sempre indossati quando giocavo fin da bambina poiché ho gli occhi chiari. E’ diventata un’abitudine“.
Due anni dopo il suo esordio a livello slam, Katie Volynets ci riprova a Wimbledon. Una superficie diversa, ma anche tanta esperienza e consapevolezza dei propri mezzi in più. Il futuro del tennis a stelle e strisce appare in ottime mani con Gauff, Kenin, Anisimova e tante altre. Del nuovo che avanza, però, fa parte anche una 19enne della California, che si definisce ‘una perfezionista‘ e punta molto in alto.
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