Atp Roland Garros: Del Potro gioca due set alla pari con Murray, poi crolla, avanti in tre parziali Cilic

A Parigi, grande spettacolo sullo Chatrier dove l'argentino ha tenuto impegnato il numero uno al mondo, Andy Murray, per circa 3 ore. Dopo un primo set sfuggito per pochissimo al sudamericano ed un secondo molto equilibrato, Del Potro non ne aveva più ed ha ceduto rapidamente 60. Avanti in 3 set anche Cilic e Verdasco; Anderson è costretto al quinto da Edmund, ma ne esce vincitore.

MURRAY AVANTI IN 3- Andy Murray si libera della pratica Del Potro solo dopo 3 ore di battaglia e, per quanto visto in campo, forse con un set in meno giocato. Nel primo parziale, il britannico ha ceduto la battuta nel terzo gioco, unico game dei primi sette dove ci sono state chances di break; il divertimento è iniziato però dall’ottavo game quando l’argentino ha concesso due palle break, ma si è salvato portandosi sul 53. La sua reazione è arrivata nel gioco seguente, dove è riuscito a procurarsi una palla break, che equivaleva ad un set point, ma Andy Murray l’ha neutralizzata molto bene. Finalmente giunge il momento in cui Del Potro può servire per il set e giocarsi le sue carte con il servizio: il risultato non è molto positivo, infatti il sudamericano si trova subito sotto 15-40 e, dopo aver annullato le due chances di break più un’altra aggiuntiva ed aver mancato un secondo set point, è costretto a cedere la battuta ed a riportare tutto in una parità che resterà invariata fino al tie-break. In quest’ultimo, a prendere l’inizativa è il numero uno al mondo, che mette a segno un mini-break e si porta a set point, ben 2, anche se solo uno con il servizio. Il tennista di Dunblane, però, da un momentaneo 64, si ritrova sotto 76 in poco tempo ed è costretto a fronteggiare una palla set sul servizio del suo avversario, poi annullata, ed una successiva sull’87; impossibilitati di finire il set, l’epilogo del parziale avviene nel diciottesimo punto, quando Murray trasforma il set point e si porta a casa la prima frazione di gioco con il punteggio di 108. Nel secondo parziale, Juan Martin Del Potro è partito un po’ a rilento, facendosi breakkare in apertura dal suo avversario e rischiando di subire un ulteriore break di lì a poco; nonostante il vantaggio di Murray sia stato amministrato molto bene dalla tds 1, l’argentino è riuscito a mettere una pezza al break subito in apertura rimediando solo in extremis, quando il britannico stava servendo per il set, pareggiando i conti sul 5 pari. Questo sforzo di Del Potro è stato però inutile in quanto ha perso il servizio nel game seguente, cedendo alla quarta palla break, ed ha lasciato andare il set 75. Nel terzo parziale, l’argentino ha dato l’impressione di non averne più ed il punteggio ne è stato la prova, non a caso Del Potro ha perso rapidamente i primi 5 games per poi provare a rimontare nel sesto; ovviamente, era troppo tardi ed Andy Murray ha potuto trionfare alzando le braccia al cielo ed approdando agli ottavi di finale, dove ci sarà ad attenderlo John Isner o Karen Khachanov.[fncvideo id=71805]

GLI ALTRI- Nei restanti incontri porta a casa il suo match in 3 set anche Marin Cilic, che ha disintegrato in poco meno di due ore il malcapitato Lopez. Il tennista croato ha vinto un incontro molto altalenante, cominciato con un primo set dove la tds 7 ha vinto 6 games consecutivi ed ha chiuso 61, continuato con un secondo parziale dove Lopez ha perso i primi due giochi, per poi vincere 3 di fila ed infine perdendo i successivi 4 che hanno determinato lo score di 63. Per terminare, nella terza frazione di gioco, Cilic ha piazzato un break alla prima occasione ed ha amministrato molto bene il suo vantaggio. Inoltre è stato possibile assistere alle vittorie di Verdasco ed Anderson, che rivedremo lunedì, impegnati nei loro rispettivi match di ottavi. Lo spagnolo ha sconfitto, piuttosto a sorpresa, la tds 22, Pablo Cuevas, il quale non è di fatto sceso in campo come testimoniano i 6 games racimolati. Verdasco affronterà nel turno successivo il nipponico Nishikori. Kevin Anderson ha invece battuto il britannico Edmund solamente al quinto set. Il sudafricano, dopo esser stato in svantaggio di un parziale in ben due occasioni, ha realizzato un vero e proprio sprint finale, che ha tagliato dai giochi il suo avversario, vincitore di soli 5 games nelle ultime due frazioni di gioco ed uscito sconfitto dopo 4 ore e 2 minuti.

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