DJOKOVIC OK, TSONGA OUT- Continua a vincere il numero uno al mondo, nonchè capione in carica dello slam parigino, ed approda al terzo turno. Nel match odierno, che lo vedeva opposto al portoghese Sousa, Nole ha giocato abbastanza bene ma ha anche evidenziato diversi aspetti sotto i quali migliorare, che però non hanno compromesso l’esito dell’incontro, terminato in 3 parziali, e probabilmente non gli impediranno di battere avversari del calibro del suo avversario di oggi. Nel primo set, Djokovic ha giocato veramente molto bene, spingendo molto da fondo campo e cancellando dal terreno di gioco il suo avversario, il quale ha dovuto annullare due set point sul 50 per evitare un umiliante 60. Dopo una prima frazione di gioco a senso unico che il serbo ha dominato 61, Joao Sousa ha optato per una tattica differente che in breve tempo ha portato i suoi frutti, o meglio ha limitato i danni. Complice anche un rendimento al servizio leggermente peggiore, il tennista di Guimaraes ha giocato per un set quasi alla pari con il numero due al mondo, perdendo solo 64 a causa di un servizio perso nel quinto game, dopo un break parte nei due precedenti giochi. Il terzo parziale è stato indubbiamente quello più equilibrato, non a caso, dopo i primi 4 giochi andati via piuttosto rapidamente, se ne sono susseguiti 5 decisamente lunghi dove entrambi i giocatori hanno avuto possibilità di portarli a casa; la differenza tra un campione ed un giocatore normale, però, si nota proprio in questi momenti ed il serbo lo ha ribadito vincendo 4 di questi 5 games e giungendo alla vittoria e chiudendo con lo score finale 61 64 63 e maturato in poco più di due ore di gioco. La sorpresa della giornata, però, é avvenuta sullo Chatrier ed è stata messa a segno da Renzo Olivo. L’argentino, nel prosieguo del match interrotto ieri a causa dell’oscurità, ha estromesso dal torneo la tds 12, l’idolo di casa, Jo-Wilfried Tsonga che, costretto a servire per rimanere nel match, é andato sotto 0-40, ma é stato molto bravo ad annullare i match point ed a non arrendersi, mentre non é stato altrettanto abile a sfruttare le diverse palle che ha avuto a disposizione per vincere il game ed ha quindi ceduto al quarto match point, salutando con largo anticipo il secondo major dell’anno.[fncvideo id=103983]
GLI ITALIANI- Finisce purtroppo al secondo turno il torneo di due italiani: si tratta di Simone Bolelli e Stefano Napolitano. Entrambi sopravvissuti alle qualificazioni, i due azzurri hanno capovolto ogni pronostico, spingendosi fino al secondo turno ed impegnando, anche se in maniera ridotta, i loro rispettivi avversari odierni. Bolelli non ha potuto nulla contro Thiem, giovane austriaco che sulla terra esprime il suo miglior tennis e recentemente ha sconfitto giocatori come Nadal, peraltro raggiungendo la finale sia a Barcellona che a Madrid, oltre che la semifinale a Roma. Si può dunque giustificare l’italiano, al quale però non si può assolutamente rimproverare il fatto di non averci provato, non a caso Simone ha impegnato il suo avversario nel primo set, perso 75, mentre é stato sfortunato nei due restanti, dai quali é uscito sconfitto 61 63, e la lunga durata del match, 2 ore e 24 minuti, ne é la prova. É stato un po’ sfortunato anche Stefano Napolitano in quanto, avendo eliminato al primo turno una tds, é capitato al turno successivo contro uno dei peggiori tennisti non tds da affrontare, Diego Schwartzman. Ovviamente, non si tratta di cercare scuse, bensì di comprendere questa sconfitta e fare comunque i complimenti al biellese per l’ottimo torneo disputato. Nel match odierno, il sudamericano é stato superiore a Stefano solo in parte, infatti, nel primo set, é stato proprio il giocatore proveniente dalle qualificazioni ad avere due palle break a disposizione nel primo gioco, mentre il game che ha fatto la differenza alla fine, delineando il 63, é stato l’ottavo dove Schwartzman ha messo a segno il break decisivo. Il secondo parziale é stato molto rocambolesco, pieno di break e capovolgimenti di fronte che non hanno fatto mancare lo spettacolo. A dir la verità, questo è il set dove Napolitano ha più da recriminare infatti ha avuto un break di vantaggio ed é stato avanti per buona parte della frazione, purtroppo finita 75 in favore del suo avversario. Nel parziale finale, l’azzurro ha un po’ mollato, accusando in parte la stanchezza ed allentando la tensione, non a caso, da una situazione di 21 in favore di Napolitano, l’argentino ha messo a segno un parziale di 5 giochi a 0 che hanno messo fine all’incontro ed hanno proiettato Schwartzman al terzo turno, dove ad attenderlo ci sarà Nole Djokovic.
GLI ALTRI- Nei restanti incontri, vincono in 4 set David Goffin e Steve Jonhson, quest’ultimo in lacrime al termine del match per a causa della recente scomparsa del padre. Avanzano in tre parziali Garcia-Lopez e Basilashvili, che continuano a convincere, così come Dimitrov, che ha superato in tre set Tommy Robredo. Infine, non si ferma l’argentino Zeballos, il quale ha sconfitto Karlovic in tre set é si é regalato un terzo turno contro la tds 10, David Goffin.
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“Continua a vincere il numero uno al mondo,”
Perché, Murray ha giocato oggi? 🙂 🙂