Ieri sera l’impresa di Marco Cecchinato è stata celebrata da tutti come un miracolo sportivo, uno di quei traguardi che resteranno indelebili nella storia del Tennis italiano. Battere Novak Djokovic a Parigi, in quello stesso scenario dove due anni fa il campione serbo aveva raggiunto l’apoteosi della sua carriera è un’impresa incredibile, surreale e inaspettata allo stesso tempo, perché il Ceck non solo ha prevalso su un grande campione, ma lo ha fatto giocando benissimo, reggendo a pieno titolo il confronto tattico e mentale con lui e reagendo in modo impeccabile alle situazioni difficili che, il tignoso belgradese, gli ha posto di fronte. Ovviamente il pensiero di molti appassionati, ora, corre a quel lontano 1976 quando Adriano Panatta, anche lui molto vicino ai 26 anni come Cecchinato, batteva ai quarti di finale il detentore e super-favorito al titolo Bjorn Borg e, pochi giorno dopo, conquistava l’amata coppa dei moschettieri, portando il tennis maschile nostrano sul tetto del mondo. Anche Corrado Barazzutti, due anni dopo, riuscirà ad arrivare in semifinale, ma stavolta lo svedese di Sodertalje (di cui oggi ricorre il compleanno) sarà implacabile e non si farà mettere alla porta da un altro italiano. Da allora, nel Tennis maschile, nessun altro azzurro ha più raggiunto una semifinale slam. Dopo il quartetto femminile formato da Schiavone– Errani– Pennetta e Vinci, sembrava impossibile tagliare un simile traguardo così presto e invece un ragazzo nato a Palermo, che fino a pochi mesi fa partecipava solo a tornei Challenger e lottava nei gironi di qualificazione per quelli Premier, è arrivato laddove nessuno si aspettava e battendo avversari di tutto rispetto, tra attuali top ten, ex top ten e pluricampioni slam.
Proprio Adriano Panatta, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha commentato la vittoria di ieri definendola straordinaria, ma non così sorprendente date le qualità di Cecchinato, soprattutto al servizio e a rete, e si è mostrato profondamente ottimista sulla possibilità che il siciliano possa vincere non solo contro Thiem, venerdì in semifinale, ma addirittura il titolo. “Mi chiedete se ho un suggerimento per lui? Certo: non ascoltare nessuno” -ha detto Panatta- “Ora deve solo fare una doccia sana, un buon massaggio, andare in albergo, riposare, mangiare bene e poi domani (mercoledì ndr) percorrere una breve camminata. Meno ascolta la gente, meglio è. Mi sembra un ragazzo equilibrato; dovremmo essere felici di quello che ha compiuto, ma ogni partita ha la sua storia. Se sono disponibile a cedergli il mio trono? L’ho ceduto molti anni fa e poi io non amo i troni, ecco perché gli auguro tanta fortuna. Ho visto Cecchinato gareggiare un po’ con tutti e lo ritengo un ottimo giocatore, vario e completo. Possiamo anche aspettarci che raggiunga la finale, perchè no? Se dovesse vincere -continua sorridente Adriano- avrei il vantaggio che nessuno mi chiederebbe più nulla della mia vittoria del 1976. La qualità nel suo tennis, Marco, evidentemente ce l’aveva già. Poi capita che si trovano momenti favorevoli, scatta qualcosa, si prende fiducia e si capisce che puoi giocartela con tutti e cambi come atleta e come uomo. E’ la cosa più bella che possa capitare ad un giocatore, quando realizza di potersela giocare con chiunque“.
La fiducia di Adriano Panatta, nei riguardi del Ceck, sembra essere un buon viatico per il nostro atleta a cui non resta che augurare di esprimere il suo miglior tennis e la stessa caparbietà, mostrata fino a ieri, anche venerdì con Dominic Thiem.
0 comments
Ma non lo diceva già di Fabio giorni fa!!?
Ne sarei felicissimo, ma bisogna essere realisti: Nadal ha già la coppa in mano da 10 giorni. Le chiacchere stanno a zero.
Mi spiace contraddire Panatta, ma credo che la corsa di Cecchinato abbia molte possibilità di fermarsi con Thiem. Noi italiani siamo così ed è per questo che facciamo un’impresa che poi rimane unica. Cecchinato è stato grande, ma se a 26 anni non ha mai ottenuto grossi risultati, un fenomeno non può essere. Per giudicare un atleta, qualsiasi sport faccia, ma particolarmente in quelli non di squadra, bisogna vedere le prestazioni non di un solo torneo, ma di almeno uno o due anni. Cecchinato viva questo momento fantastico, sperando che possa ripetersi in altri tornei
Il problema è che Cecchinato, in questo torneo, di imprese ne ha già fatte tre… quindi su, crediamoci come ci crede lui
E’ dura ma nn impossibile… poi la finale non vale perché Nadal non è un essere umano )
Infatti, si spera sempre che le imprese possano aumentare, ma sinceramente Thiem sulla terra, se gioca, non da molte speranze. Oltretutto bisogna vedere se mentalmente riuscirà a recuperare, dopo lo sforzo fatto ieri…
Ti ricordo che qualche settimana fa ha vinto un atp 250… non tutti i giocatori di tennis riescono nel corso di un intera carriera
Michele Monfasani non ho mica detto che non è bravo. Ha 26 anni e sta ottenendo il suo massimo risultato, quindi si goda il momento, se sarà una svolta nella sua carriera lo vedremo nel prossimo futuro. Vincere un 250 non è da tutti è vero, ma i tornei importanti sono altri
Stiamo esagerando . Nole non è più Djokovic. È un altro . Forse ha un gemello un po meno bravo.
Adesso non esageriamo ………..
Sono d’accordo con Panatta a questo punto tutto puo’ succedere anche se c’e’ un logico favorito su tutti qual e’ Nadal. Con Thiem sara’ un match duro in palio ci sara’ la prima finale Slam per entrambi.
Uno che ha saputo risorgere dalle sue ceneri è ben capace di tutto..anche di vincere il Roland ROLAND-GARROS
Si se Nadal si infortuna …
Grande Adriano
A posto siamo
Pier Franco Parisi non concordi??
Io sono del parere che può giocarsela sia con Thiem che con Nadal. Entrambi non mi hanno convinto più di tanto contro Berrettini e Bolelli.. Oltretutto il gioco di Cecchinato può metterli in difficoltà.
Con THIEM se la può anche giocare,con Nadal la vedo assai dura,ma tutto è possibile anzi speriamo..
Se non lo batte schartzman!
Leo Federer
L’ha detto anche per fognini prima della partita con Cilic… panatta gufaccio assurdo Filippo Roselli
Contro Rafa non avrebbe speranze ma con Thiem se gioca come ieri ce la puo’ fare!
Perché in finale passa Nadal d’ufficio?!
Michele Mangiatordi No ma non vedo chi possa fermarlo e in caso di difficolta’ c’e’ anche la pioggia
Goffin stava male e Nole è ormai un mezzo giocatore…eddai su…senza togliere nulla al gran torneo di Cecchinato
“Fatti i fatti tuoi che campi 100 anni” e niente, Panatta vuol campare di meno…
Che gufata
Esagerùma nen
La previsione più probabile è che cecchnato si sgonfi improvvisamente anche perché Seba 26 anni non hai ancora fino a ieri scalato classica almeno fino ai primi trenta e molto strano farlo a questa eta
Mi dispiace ma con thiem qualche possibilità anche se remota c è con Nadal a meno di infortuni per lui possibilità 0.1
Cecchnato solo fortunato Novak non più lui e goffin in giornata no
Tutto è possibile.. provarci non costa nulla e comunque vada sarà un successo !!…c’mon ! (amuní)trad.
Sobrietà per favore. È solo un modesto tennista che sta vivendo un momento magico. Al tifoso italiano basta un nulla per accendersi e altrettanto per spegnersi…