Categories: ROLAND GARROS

Fognini: ” Via da Parigi contento”

«C’è rammarico, è inutile nasconderlo. Sono arrivato vicino, da due set a zero sotto magari nessuno di voi ci credeva ma io ero tranquillo e l’ho portato al quinto. Peccato per il settimo game del quinto set, perché sul 40-30 ho tirato la seconda, come anche altre volte ho fatto in partita, e poi due dritti sbagliati. Fossi andato 4-3, non lo so, però quel game lì ha distrutto tutti i piani che avevo. Ho servito bene, ho lottato, a parte il secondo set in cui sono rimasto bloccato fisicamente».Un Fognini tutto sommato sereno si affaccia il sala stampa dopo l’ottavo di finale perso al quinto set contro Marin Cilic. Un Fabio , ora, molto più consapevole di quanto abbiano pesato i tanti, forse troppi , passaggi a vuoto avuti in carriera. «Sono consapevole delle solite cose; guardando indietro partite come oggi mi fanno sbattere la testa contro il muro perché mi fanno pensare al livello di gioco e di ranking che avrei potuto avere, i soldi che ho perso, le partite che ho buttato via. Sono arrivato in un periodo della mia vita in cui ho 31 anni, sto bene, gioco bene su tutte le superfici. Vado via da Parigi che rosico, ma sono anche contento». 

Nonostante la delusione , l’azzurro può guardare a questa stagione come a un momento molto positivo e, probabilmente, foriero di nuovi importanti traguardi. Attuale numero 16 del ranking, Fabio sa che il coronamento di un’intera carriera non è poi così lontano, ovvero la Top Ten. «La top-ten sarebbe un premio alla carriera. Il tennis per me non è mai stato un problema, lo è sempre stato la “capoccia” che non mi ha mai accompagnato. Avessi battuto il numero 4 del mondo oggi sarebbe stato un plus, ma ce l’ho messa tutta». Quali i programmi d’ora in avanti? E’ qui che fa capolino il nuovo Fognini; saggio e certamente consapevole del come gestirsi per ambire a grandi traguardi. «Prima di Londra non mi rivedrete sicuro. Mi vedrete al mare e sabato al matrimonio di Fulvia. La prima cosa che voglio fare è andare dritto al problema, perché un problema c’è ed esiste da tanto tempo e voglio risolverlo. Se a Wimbledon arriverò in forma, giocherò sennò rimarrò a casa ad allenarmi e non sarà un problema. Ormai devo ragionare che un secondo turno-terzo turno non mi cambia nulla. Ora, col ranking che ho, devo puntare alla seconda settimana, inutile girarci attorno».  

Piera Camerlingo

Recent Posts

Jannik Sinner fa la storia: 47 settimane da numero 1, superato Borg

Un ritorno attesissimo: Sinner pronto per gli Internazionali d’Italia La lunga attesa sta per finire.…

5 ore fa

Matteo Arnaldi conquista Madrid tra blackout ed emozioni: battuto Dzumhur in due set

Una vittoria che vale doppio Nel palcoscenico prestigioso del Mutua Madrid Open, Matteo Arnaldi firma…

6 ore fa

Blackout in Spagna: caos nei trasporti e stop al Mutua Madrid Open

Un enorme blackout ha paralizzato la Spagna nella tarda mattinata, creando disagi estesi anche in…

6 ore fa

Becker e Navratilova sostengono Zverev sulla chiamata errata: “C’è qualcosa che non va”

L'episodio controverso Durante il terzo turno del Madrid Open, Alexander Zverev è stato protagonista di…

9 ore fa

Nasce la Jannik Sinner Foundation per aiutare bambini e giovani atleti

Jannik Sinner, attuale numero 1 del ranking mondiale, ha ufficializzato la nascita della sua fondazione…

10 ore fa

Daniil Medvedev: “Impazzirei se facessero un documentario su di me”

Daniil Medvedev ha superato brillantemente il terzo turno del Mutua Madrid Open 2025, battendo Juan…

10 ore fa