Gran parte del Philippe Chatrier sarà demolita alla fine del Roland Garros

I lavori per il tetto sul campo centrale di Parigi cominceranno alla fine dell'edizione 2018 e termineranno nel 2021

Il Roland Garros continua ad essere l’unico Major senza il tetto su uno dei campi principali. Mentre, Wimbledon, gli Australian Opene gli US Open già possono usufruire della copertura da qualche anno, permettendo lo svolgimento delle partite nonostante la pioggia, il grande torneo parigino, anno dopo anno, continua a subire numerose interruzioni. Come riporta il New York Times, i lavori per l’installazione del tetto sul Philippe Chatrier cominceranno alla fine di questa edizione e non solo: gran parte dello storico stadio verrà rasa al suolo.

Gille Jourdan, capo del progetto di rinnovamento, spiega che tutto il lavoro costerà circa 350 milioni di euro e che cambierà completamente uno stadio costruito circa 100 anni fa, nel 1928, e che si porta dietro tanta storia. La Tribuna B, chiamata Borotra, sarà demolita completamente e i lavori dureranno dalle 7 del mattino alle 10 di sera per sei giorni alla settimana durante i prossimi sei mesi per evitare di lavorare d’inverno. Tutto comincerà il giorno dopo la finale maschile, rimuovendo tutti i seggiolini dello stadio, che saranno sostituiti con altri nuovi.

[fncvideo id=161275 autoplay=false]

Ma perché non installano semplicemente il tetto sopra la costruzione già esistente? Vogliono semplicemente fare un passo in più rispetto agli altri tornei: “Sarà come un ombrello” – dice Jourdan. Si spera che il tetto copra la parte superiore dello stadio con in più una apertura di due metri tra quello e le ultime file di scalini, in modo da far bagnare soltanto le persone e non il campo ed i giocatori. A Wimbledon, per esempio, hanno problemi con l’umidità e l’erba perché lo stadio è completamente sigillato. Noi non avremo aria condizionata o cose del genere, daremo l’impressione di giocare sempre all’aria aperta, dato che il torneo è outdoor.”

Inoltre verrà costruito un campo semi-sotterraneo di 5000 posti a sedere circondata di vetri, con le piante dentro, come una serra. Un omaggio al Bois de Boulogne. Tutto questo sarà pronto, si spera, alla fine del 2020 e le prime partite con il tetto e le luci LED (in notturna) si disputeranno nel 2021.

0 comments
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...