Questa sera sul prestigioso campo centrale intitolato a Philippe Chatrier si disputerà un incontro di tennis che terrà incollato agli schermi di televisione e computer ogni sportivo italiano degno di questo nome.
Ci stiamo riferendo ovviamente al match di terzo turno dello Slam parigino tra il numero 1 al mondo, il serbo Novak Djokovic, ed il nostro geniale artista della racchetta, il carrarino Lorenzo Musetti.
Quasi incredibilmente, The Djoker non ha vinto ancora neppure un titolo nel corso del 2024 ma pare che l’aria di Parigi faccia molto bene al plurivincitore Slam, alla luce delle buone prestazioni fornite sin qui al Roland Garros dal tennista classe 1987.
Il Muso da parte sua, dopo la convincente vittoria sul beniamino di casa, il francese Gael Monfils, ha dichiarato che in campo si è visto finalmente un Lorenzo Musetti in versione il Magnifico.
Nel 2021 proprio a Parigi il toscano mise alle strette il giocatore serbo, costringendolo a rimontare dal 2-0 a sfavore fino al trionfo finale e potrebbe essere questa la ghiotta occasione per prendersi la rivincita nei confronti del leggendario rivale.
Sicuramente Nole non può essere ancora il tennista scintillante della passata stagione: i primi mesi dell’anno sono stati deludenti sia per i risultati ottenuti, sia per il gioco messo in mostra, ma è altrettanto certo che il numero uno al mondo pare ben lontano dall’essere un tennista in disarmo e sul viale del tramonto, come alcuni vorrebbero farci credere.
Lorenzo per aggiudicarsi la sfida, dovrà vincere la partita ancor prima di mettere un piede in campo, già negli spogliatoi, convincendosi di poter lottare alla pari col Fabuloso rivale, a dispetto delle difficoltà che sicuramente il nostro talentuoso giocatore incontrerà nel corso del match.
Quale sarà la possibile chiave dell’incontro a cui assisteremo tra poche ore? Nole interpreterà se stesso, come sempre, lo straordinario giocatore che abbiamo imparato ad ammirare e rispettare nel corso di quasi 20 anni di gloriosa carriera.
L’azzurro invece dovrà cercare di sviluppare il suo meraviglioso tennis intriso di tecnica e genialità il più vicino possibile alla linea di fondo perché dai teloni, The Djoker non lo si batte né oggi, né domani, né mai.
E come dicevamo, fattore altrettanto fondamentale, l’italiano dovrà essere lucido mentalmente su ogni quindici, soprattutto quando sarà chiamato a giocare quei punti roventi che faranno la differenza tra vittoria e sconfitta.
In realtà, la partita di questa sera sarà importante ben oltre la posta in palio del passaggio del turno: una eventuale vittoria di Lorenzo consegnerebbe su un piatto d’oro zecchino la vetta del Ranking ATP proprio al fenomenale Jannik Sinner, che diventerebbe ufficialmente alla fine del torneo francese il primo italiano nella storia del tennis a rivestire lo splendido ruolo di numero uno della classifica mondiale.
Magari è solo un’illusoria suggestione, ma verrebbe quasi da credere che il Destino abbia disposto come pedine sulla scacchiera, i giocatori sul campo da tennis per realizzare con un colpo di scena degno di Alfred Hitchcock i propri imperscrutabili disegni tennistici.
Sarebbe un momento indimenticabile per tutti noi appassionati se fosse proprio Lorenzo a regalare a Jan ed al movimento tennistico italiano un risultato storico di questa portata: Musetti questa sera potrebbe essere colui che strappa lo scettro del potere dalle mani del tennista serbo per donarlo al suo amico e compagno di Davis, il nostro Jannik.
Certo, è solo un sogno ad occhi aperti ma a volte anche i sogni più incredibili si avverano: ciò che serve è un pizzico di magia tennistica, vera specialità di Lorenzo Musetti, nome di battaglia l’illusionista.